Acceso battibecco andato in scena ieri sera in diretta tv fra il noto Sandro Piccinini, storico telecronista Mediaset oggi opinionista di Sky, e Paolo Di Canio, ex calciatore. I due erano ospiti della trasmissione “Club” di Sky Sport, e si discuteva di Josè Mourinho, prossimo allenatore della Roma. Subito dopo il sorprendente annuncio dello Special One in giallorosso, era circolato un audio dell’ex bomber laziale: “È finito – diceva – hanno preso il peggio che c’è in questo momento, poverino”. Ieri sera l’ex attaccante è tornato sulla questione ed ha aggiunto: “Quando è stato ufficializzato ho ricevuto 300 messaggi da amici in cui c’erano solo urla, non si capiva nulla. Crea tante aspettative, ma poi si deve confermare. Quel mio audio che girava era una cosa tra amici, ma ho detto la verità. Basta informarsi per sapere che è un allenatore che ha sbagliato molto negli ultimi anni. Lui ha vinto tutto con l’Inter ma dieci anni fa. Alcuni miei amici si sentono già il Triplete in tasca”.



Peccato però che Piccinini la pensi diversamente, sottolineando come, a suo modo di vedere, il portoghese abbia fatto bene anche di recente: “Capisco che non giova a nessuno andare contro Mourinho – ha replicato Di Canio – ma dire che sta facendo bene è una follia”. Piccinini ha poi ribattuto: “Gli esoneri non sono arrivati per ignominia, ogni esonero ha una storia diversa”.



DI CANIO VS PICCININI, LITE IN DIRETTA TV POI IL CHIARIMENTO VIA SOCIAL

Ma Di Canio non sembra ancora convinto: “E’ stato esonerato e tu dici che ha fatto il suo, è fantastico. Capisco che per te è difficile capirlo, ma Mourinho è stato esonerato per un mix terribile: non ha portato risultati e ha rotto con gli spogliatoi. Io so perché lo dici Sandro, io però non punto ai like. Capisco che non hai vissuto gli spogliatoi e certe cose probabilmente non le capisci, ma ti dico che Mourinho non è più quello di una volta”.

L’ex cronista Mediaset non ha però accettato la lezione ed ha prontamente replicato: “Io ho frequentato gli spogliatoi più di te, ovviamente non da calciatore, ed ho parlato con tanti allenatori, posso capirle certe cose”. Per evitare che la situazione degenerasse è intervenuto Fabio Caressa che ha portato la discussione su altro. In seguito è poi giunto il tweet di Piccinini a chiusura della polemica: “A proposito di Di Canio: mi è dispiaciuto che non abbia rispettato il mio punto di vista e che abbia parlato a sproposito di like e di conoscenze. Detto questo, lo conosco da 20 anni e sono cose che possono capitare “in partita”, al 90’ finisce tutto…”.