Prosegue il botta e risposta tra il CT della Nazionale di scherma, Andrea Cipressa, e l’ex campionessa Olimpica Elisa Di Francisca, che ai microfoni di Sportitalia ha controbattuto a quella che era stata la risposta del tecnico alle sue esternazioni sugli scarsi risultati degli azzurri a Tokyo 2020: “La mia non è stata cattiveria gratuita. Ogni commissario tecnico si prende le proprie responsabilità. Purtroppo oggi in Italia ci sono poche persone che si prendono la responsabilità di quello che fanno e quello che dicono, secondo me lui dovrà fare un mea culpa, un lavoro grandissimo con questi ragazzi e dovrà cercare di comportarsi da leader. Io l’ho vissuto come commissario tecnico e so che in certe cose manca purtroppo, perché a livello caratteriale non ce le ha. Se vorrà arrivare fino a Parigi, questo è il mio pensiero, dovrà cercare di ricomporre un po’ la squadra come un bravo leader e un bravo commissario tecnico sa fare.” Alla domanda su quali siano le mancanze specifiche del CT, Di Francisca risponde: “Secondo me a lui manca un po’ di polso con questi ragazzi, un po’ di personalità. Per il resto è una brava persona, scherzosa e intelligente, però quando sei un leader e un bravo commissario tecnico devi avere polso, cercare di non dire sempre sì ma anche qualche no. Un po’ come un genitore, nell’educazione dei figli è importante secondo me.”
DI FRANCISCA-CIPRESSA, SCINTILLE OLIMPICHE
Dunque Elisa Di Francisca non molla, nonostante il CT Cipressa avesse fatto la voce grossa rispetto alle sue esternazioni, con la medaglia d’oro a Londra 2012 nel fioretto individuale che aveva parlato di un possibile cambio di CT opportuno, con Cerioni richiamato in sella, e che aveva criticato Arianna Errigo, che aveva ceduto nei momenti decisivi della gara individuale e di quella a squadre. Andrea Cipressa aveva ritenuto del tutto inopportune le dichiarazioni di Di Francisca: “Non accetto voltafaccia ‘disgustosi’ da chi, fino a poco tempo fa, mi osannava con messaggi di stima, apprezzamento e affetto. Il riferimento alla ex fiorettista Jesina che, dall’alto del suo ruolo di ‘opinionista’ sputa veleno nel piatto in cui ha mangiato sminuendo pure il valore di atlete che, se pure non quello sperato, hanno ottenuto un risultato olimpico degno di rispetto, non è assolutamente velato, anzi“, aveva scritto su Facebook Cipressa, ringraziando Velasco che aveva ritenuto inopportuno l’attacco di Di Francisca a ridosso degli scarsi risultati ottenuto a Tokyo 2020, soprattutto in confronto alle aspettative iniziali.