Elisa Di Francisca al centro delle polemiche. Le severe critiche a Arianna Errigo e al ct del fioretto Andrea Cipressa hanno acceso il dibattito nello sport italiano, basti pensare alla durissima presa di posizione di Velasco, che ha parlato di «dichiarazioni disgustose». Intervenuta ai microfoni del Corriere della Sera, l’ex campionessa ha tenuto a precisare alcuni dettagli del suo intervento in tackle…
Dopo aver brevemente analizzato le considerazioni di Velasco – «Penso sia stata una forma di solidarietà verso il collega, ha le sue ragioni e ci sta» – Elisa Di Francisca ha rimarcato sull’affondo contro la Errigo: «É stata una risposta a quello che Arianna aveva detto dopo una gara della Coppa del Mondo nella quale avevamo perso a squadre e io ero stata rimontata nell’ultimo match dalla russa Deriglazova. Mi aveva fatto rimanere male con quel post nel quale aveva detto che avevo sbagliato tutto, che avevo preso una valanga di stoccate e che non avrei dovuto essere io a chiudere. Quando scrisse quello ero ancora in squadra: dunque leggere le sue frasi mi ha fatto due volte male perché la prima arrabbiata ero io, con me stessa. Sì, quel post mi ha ferito: non aspettavo altro che rispondere a lei. Sinceramente Arianna non si sarà sentita a suo agio nei momenti successivi alla sconfitta contro la Francia: ho voluto allora ricordarle quello che lei ha detto a me.». (Aggiornamento di MB)
ELISA DI FRANCISCA IN TACKLE SU ERRIGO-CIPRESSA
Elisa Di Francisca attacca l’ex compagna di squadra Arianna Errigo e il c.t. del fioretto femminile alle Olimpiadi Tokyo 2020, Andrea Cipressa, al termine di una spedizione che ci ha portato “solo” la medaglia di bronzo nella gara a squadre più il quarto posto di Alice Volpi nell’individuale, molto meno di quanto il fioretto femminile ci avesse abituato alle Olimpiadi da molti decenni a questa parte. La vittoria nella finale terzo posto a squadre contro gli Usa non ha evitato una forte polemica tra Elisa Di Francisca, Andrea Cipressa ed Arianna Errigo. Di Francisca infatti ha rilasciato dichiarazioni forti all’Adnkronos: “Cipressa non è all’altezza per essere il c.t. del fioretto. Lo dicono i risultati. Serve una personalità più forte. A Londra con Cerioni come c.t. prendemmo tre ori e 5 medaglie. Io non so se Stefano sia disponibile a tornare, ma lui sarebbe il più indicato a ricoprire quel ruolo”. Da Andrea Cipressa ad Arianna Errigo, ex compagna di squadra ma anche rivale, vedi finale derby a Londra 2012 vinta da Di Francisca: “Forse l’ultimo assalto in semifinale avrebbe dovuto farlo Alice Volpi. Arianna Errigo è fortissima sia fisicamente che tecnicamente ma soffre le gare importanti, soprattutto le Olimpiadi. Lo abbiamo visto ai Giochi di Rio e anche qui a Tokyo: è un peccato perché oggi le altre ragazze hanno tirato bene e invece Arianna, che dovrebbe essere la punta della squadra è mancata nel momento decisivo”.
DI FRANCISCA VS ERRIGO E CIPRESSA: FORTI POLEMICHE NELLA SCHERMA ALLE OLIMPIADI TOKYO 2020
La polemica di Elisa Di Francisca contro Arianna Errigo e Andrea Cipressa ha scatenato molte reazioni, anche quella di Julio Velasco, storico ex c.t. dell’Italia del volley, che alle Olimpiadi Tokyo 2020 fa parte della squadra dei commentatori Rai e ha giudicato così le parole di Elisa Di Francisca: “Queste dichiarazioni sono disgustose. Il problema non è se ha ragione o non ha ragione, se quell’atleta ha problemi nei momenti decisivi o no, è disgustoso il momento, i tempi, e parlare così di una collega e di un allenatore gratuitamente. Sembra che adesso cercare di essere buoni sia un difetto. L’educazione si basa sul reprimere cose che fanno male agli altri o che non fanno bene alla comunità. E questo, sicuramente, non fa bene alla scherma, non fa bene allo sport. Possiamo criticare ma questo è un attacco frontale. Poi in un momento in cui stanno soffrendo vai a mettere il dito nella piaga, proprio tu, che hai fatto quell’attività e sai cosa si prova”, ha detto Velasco nella trasmissione condotta da Jacopo Volpi su Rai 2. Non è tutto: oggi la squadra di spada maschile azzurra è stata eliminata ai quarti di finale contro la Russia. Lo spadista Marco Fichera al termine si è espresso così: “Oggi possiamo solo leccarci le ferite, prenderci le critiche e andare avanti. Ma chiedo a tutti di non mettere in discussione quello che questi quattro atleti hanno messo in cinque anni di attività. Il risultato è deludente le critiche ci stanno e noi le accettiamo, ma non accettiamo più, neanche da perdenti oggi, le critiche che leggiamo e abbiamo letto in questi giorni sul nostro professionismo. Questo non lo tolleriamo più”.