“Valutiamo la presenza congiunta a Kabul con i nostri partner”: così Luigi Di Maio. Intervenuto in Parlamento insieme al ministro della Difesa Guerini per riferire sulla situazione in Afghanistan, il titolare della Farnesina ha analizzato la crisi nel Paese asiatico: “Le immagini strazianti dei profughi e le aspettative di pace e sviluppo ribaltate in pochi giorni non ci possono lasciare indifferenti. Non ci lascia indifferente la prospettiva che i progressi raggiunti con fatica in 20 anni possano essere cancellati”.



Luigi Di Maio ha messo in risalto l’importanza di coinvolgere tutti gli attori internazionali per contribuire alla definizione di una strategia sostenibile nei confronti dell’Afghanistan, citando il G20 come piattaforma per affrontare le sfide più spinose. “Stiamo verificando condizioni, modalità e tempistiche per un vertice straordinario“, ha rimarcato il ministro degli Esteri: “Dal punto di vista dei flussi migratori la situazione rimane sotto controllo, ma il rischio è che la crisi economica e alimentare, anche in vista dell’inverno, possa innescare flussi più ampi”.



DI MAIO E GUERINI SULLA SITUAZIONE IN AFGHANISTAN

Come già accenato in precedenza, Luigi Di Maio è stato affiancato da Lorenzo Guerini al Senato per riferire sugli ultimi sviluppi in Afghanistan. “C’è rammarico e preoccupazione per chi non è riuscito a partire, la Difesa offre piena disponibilità per eventuali ulteriori operazioni di evacuazione dal Paese”, ha esordito l’esponente Pd.

Nel corso del suo intervento, Guerini ha elogiato impegno e umanità delle forze armate italiane, ricordando che ad oggi sono stati evacuate 5.011 persone, di cui 4.890 afghani: “È stata una impresa straordinaria, merito delle nostre donne e dei nostri uomini in divisa: gli italiani sono orgogliosi di loro”.