“Di Maio e il liceo dei Pomigliano Boys“. Questo il titolo del servizio irriverente – in pieno stile Iene – firmato da Roberta Rei e in onda stasera su Italia Uno a partire dalle 21:10. Oggetto del programma Mediaset sarà la scuola che in questi anni si è rivelata di fatto una fucina della classe dirigente italiana, a partire dall’ex capo politico del MoVimento 5 Stelle. Ciò che in Francia avviene alla Sorbonne, in Inghilterra a Cambridge e negli Stati Uniti d’America a Harvard, per quanto concerne l’Italia avviene al Liceo Classico Vittorio Imbriani di Pomigliano d’Arco. Balzerà subito all’occhio un dato: gli esempi internazionali sopracitati sono tutte università caratterizzate dal pagamento di una retta altissima; il liceo Imbriani di Pomigliano d’Arco è invece una scuola superiore pubblica, apparentemente molto simile a quella di tutta Italia. Ma allora come si spiega che chi vi ha studiato si ritrova oggi a ricoprire ruoli importanti nelle istituzioni?
DI MAIO E IL LICEO DEI “POMIGLIANO BOYS”
Difficile pensare ad una coincidenza per rispondere alla domanda di cui sopra. Questo almeno sembra suggerire l’anticipazione del servizio tagliente di Roberta Rei de Le Iene (clicca qui per vedere il video). Che il programma di Italia Uno ricalchi parzialmente l’inchiesta di recente pubblicazione de L’Espresso che ha parlato di “Poltronificio Di Maio” per riferirsi alla tendenza del ministro degli Esteri di assegnare ruoli di rilievo a suoi concittadini? Il settimanale diretto da Maurizio Damilano, in tal senso, faceva l’esempio di Carmine America, “ex compagno di scuola” di Di Maio a Pomigliano d’Arco che “per 80 mila euro l’anno era «consulente per la sicurezza e difesa»” e “adesso è stato promosso (inopinatamente secondo i più) nel cda di Leonardo, il nostro colosso degli armamenti”. Non resta che aspettare stasera per capire se la nostra intuizione si rivelerà corretta…