Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha mostrato in diretta Facebook l’arrivo della delegazione dalla Cina che ha portato aiuti sanitari, come mascherine e ventilatori, e una delegazione di medici per aiutare l’Italia a combattere l’emergenza coronavirus. “Non siamo soli,” ha voluto sottolineare Di Maio che ha condiviso la diretta anche su YouTube con il titolo “Ho delle cose importanti da dirvi…”. Di Maio ha enfatizzato l’importanza della vicinanza della Cina, il paese dal quale è partita la minaccia del coronavirus ma che ha raggiunto risultati enormi nel contenimento della sua diffusione: “Questo è quello che noi definiamo solidarietà e sono sicuro che ne arriverà altra. Non siamo soli, ci sono persone nel mondo che vogliono aiutare l’Italia, tanti ministri degli esteri mi hanno chiamato e mi hanno detto che ci vogliono aiutare.” Questo l’annuncio dopo un’altra giornata difficile, segnata per l’Italia dal crollo senza precedenti della Borsa di Milano e dal superamento dei 15.000 contagiati e dei 1.000 decessi a causa del coronavirus.
DI MAIO: “CI RICORDEREMO DI CHI CI STA AIUTANDO”
Già nel corso della giornata, prima della diretta social che ha mostrato l’arrivo degli aiuti dalla Cina, Di Maio aveva voluto sottolineare come l’Italia stesse trovando forti alleati nel combattere una minaccia che rischia di mettere in ginocchio il paese anche economicamente, oltre che dal punto di vista sanitario. Ha spiegato il Ministro degli Esteri: “Quanto a noi, ci ricorderemo di tutti i Paesi che ci hanno aiutato. In questi giorni ho avuto una telefonata col ministro cinese, ieri una col ministro dell’Arabia Saudita, tutti ci manderanno del materiale medico come i ventilatori polmonari e mascherine. Ci sono Paesi europei come Germania e Francia che hanno deciso di non chiudere all’Italia. Ci ricorderemo anche il discorso di Ursula Von der Leyen che parla italiano e le faccio i complimenti. Noi ce la metteremo tutta per uscirne il prima possibile“. Un auspicio che però secondo Di Maio dovrà essere necessariamente sostenuto da forti misure da parte dell’UE: “Cambierà un po’ tutto in Europa, noi abbiamo bisogno di una serie di provvedimenti europei come sospendere la disciplina prevista dal patto di stabilità su una serie di aiuti di stato alle imprese, perché dobbiamo aiutarle le nostre imprese, le grandi, le piccole, le medie. Serve che la Bce faccia una serie di azioni.“