Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ha tenuto oggi un’informativa urgente alla Camera per aggiornare i parlamentari della situazione in Ucraina, tre settimane dopo l’attacco da parte della Russia. Quella che da Mosca definiscono come “operazione militare speciale” in realtà è “una guerra di aggressione non provocata, ingiustificabile e contraria alle più elementari norme del diritto internazionale e sta provocando la più grave catastrofe umanitaria in Europa dal secondo dopoguerra a oggi”, ribadisce il politico.



Il Ministro degli Esteri ha proseguito: “L’offensiva russa prosegue senza sosta e senza alcun rispetto per le norme di diritto internazionale umanitario: le truppe russe assediano città come Kharkiv, Mariupol, Kherson, Odessa e Sumy, su tre lati dei confini dell’Ucraina. Un’operazione concentrica che converge verso la capitale Kiev, le cui condizioni appaiono ormai disperate. I bombardamenti si sono ormai estesi anche alle città dell’Ucraina occidentale: a Leopoli, dove opera la nostra Ambasciata, e a Ivano Frankivsk. Zone a pochi chilometri dal confine polacco, vale a dire da Unione Europea e Nato”.



Italia e Nato unite contro la Russia: le parole di Di Maio

Luigi Di Maio ha spiegato che “Le Nazioni Unite hanno ricevuto rapporti attendibili sull’uso di munizioni a grappolo da parte delle forze russe, anche nelle aree popolate. Condanniamo fermamente l’uso di queste armi odiose, bandite a livello internazionale: colpiscono indiscriminatamente anche la popolazione civile”. Da Mosca utilizzano dunque armi non autorizzate. Proseguono, nel frattempo, le sanzioni nei confronti della Russia: “L’Italia e tutta la comunità euro-atlantica si stanno mostrando più compatte e determinate che mai nel sostegno all’Ucraina, alla sua popolazione e alla sua resistenza verso l’aggressore russo. Stiamo imponendo quei costi pesantissimi che Mosca sapeva avrebbe patito se avesse imboccato questa strada insensata e assurda”.



La preoccupazione per eventuali danni nucleari resta alta. Come ha confermato Di Maio: L’Italia condanna con veemenza ogni ulteriore violazione di obblighi internazionali in materia di sicurezza nucleare. Siamo preoccupati per i potenziali danni a qualsiasi impianto nucleare: le conseguenze per la salute umana e l’ambiente sarebbero catastrofiche. L’Italia continua a seguire la situazione con la massima attenzione, in stretto coordinamento con i nostri partner e con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e sosteniamo con forza l’azione dell’Agenzia e del suo Direttore Generale per fornire ogni possibile sostegno alle competenti Autorità ucraine e in particolare per l’attuazione di specifiche misure volte ad assicurare la sicurezza degli impianti”.