Dopo il fiume di indiscrezioni sulle tensioni interne in casa Movimento 5 Stelle, con Di Maio da una parte e Grillo-Crimi dall’altra, è arrivata l’ufficialità: Ferruccio Sansa sarà il candidato giallorosso alle prossime elezioni Regionali in Liguria. Nonostante le smentite, in primis da Grillo, l’aria in casa grillina è pesante: Di Maio si era opposto in ogni modo alla candidatura del giornalista de Il Fatto Quotidiano, reo di aver sempre attaccato il M5s e lui in particolare, ma nulla ha potuto contro l’asse formato dal garante e dal reggente. Nella nota diffusa sul Blog delle Stelle, il Movimento ha evidenziato che la candidatura di Sansa «esprime la chiara volontà di mettere al centro la società civile, i cittadini liguri, i loro diritti ed esigenze, così da liberare finalmente questa terra da coloro che in questi anni hanno avuto il solo obiettivo di mantenere e rafforzare il proprio potere». (Aggiornamento di MB)
GRILLO SCONFESSA DI MAIO: “SANSA É IL CANDIDATO IN LIGURIA”
Nuovo capitolo dello scontro in casa M5s sulla candidatura di Ferruccio Sansa alle elezioni regionali in Liguria. Dopo il botta e risposta tra Vito Crimi e Luigi Di Maio, con quest’ultimo opposto alla candidatura del giornalista de Il Fatto Quotidiano – reo di aver remato contro il Movimento – è arrivato Beppe Grillo a fugare ogni dubbio. Come riporta Repubblica, il fondatore dei 5 Stelle ha blindato Sansa, smentendo qualsivoglia stop. «Sono state superate le perplessità», la sentenza del comico genovese, dopo una telefonata a Di Maio e Crimi. Un altro scontro tra il fondatore M5s e l’attuale ministro degli Esteri, nonché ex leader politico pentastellato. Senza dimenticare che si tratta di un candidato individuato insieme al Partito Democratico, che off the record si è detto disorientato dalle turbolenze grilline. «Si tratta di tempeste in un bicchiere. Non c’è problema, il Movimento vuole Sansa, questo patto sul suo nome non è in discussione», il commento di fonti dem… (Aggiornamento di MB)
DI MAIO, STOP A FERRUCCIO SANSA: “REMAVA CONTRO”
E così le Regionali in Liguria rappresentano ancora una “grana” importante per il Movimento 5 Stelle in questa particolare area del Paese: con la candidatura ufficiale lanciata ieri da Pd e Movimento 5 Stelle su Ferruccio Sansa, giornalista del Fatto Quotidiano (che oggi si è congedato dai suoi lettori lasciando il giornale per sfidare Giovanni Toti alla guida della Liguria il prossimo 20-21 settembre) sembrava definitivamente chiusa la partita complessa delle candidature. Uomo di centrosinistra, esperto politico del Fatto che da sempre sostiene le battaglie dei 5Stelle, sembrava oggettivamente l’uomo giusto per tenere insieme anche le anime meno convinte di un’alleanza dem-grillina anche su suolo locale: sembrava, appunto, visto che secondo “Repubblica” Luigi Di Maio si sarebbe opposto spiegando che invece Ferruccio Sansa non rappresenta appieno il Movimento 5 Stelle. E così dopo 3 anni dal caso Grillo-Cassimatis a Genova (prima vince le Comunarie poi viene spodestata dall’allora leader pentastellato) la polveriera a 5 Stelle torna a risuonare nella piccola Liguria: «Mi ha sempre attaccato», avrebbe detto Grillo a Di Maio e i suoi secondo il retroscena di Rep.
REGIONALI LIGURIA, È GIÀ CAOS
Anche lo stesso Beppe Grillo infatti non sembrerebbe molto convinto dalla candidatura di Ferruccio Sansa, con Di Maio che così rafforza il suo contrasto ad un esponente “fluido” tra Pd e M5s governista assai vicino al Premier Conte: «Non possiamo candidare chi ci è sempre andato contro. Il Movimento così è allo sbando. Dobbiamo rialzare la testa». Dopo la rinuncia di Italia Viva alla candidatura del giornalista del Fatto, i 5Stelle sembravano però convinti di portare a casa l’alleanza comune – l’unica che replica lo schema giallorosso su base locale alle prossime Regionali – con i dem, nonostante non pochi mal di pancia per chi vedeva nel cronista di Travaglio un bravo candidato ma pur sempre più di “sponda” grillina. E invece il M5s è ancora più complicato e diviso in questo momento e Di Maio – sempre che sia confermato il retroscena che lo riguarda – l’avrebbe confermato in toto con questa uscita: «La partita è in salita. Ma le battaglie si fanno perché ci credo», ha detto Sansa oggi congedandosi dal Fatto Quotidiano per la campagna elettorale.