Notte di paura per l’esterno d’attacco della Juventus e della nazionale argentina, Angel Di Maria. L’ex calciatore del Paris Saint Germain ha subito un tentativo di rapina in casa propria, e la vicenda si è conclusa con spari e inseguimenti. Dopo tre assist nella sfida di Champions League contro il Maccabi, il Fideo ha vissuto una pagina da incubo della propria esistenza, scene che probabilmente aveva visto fino a ieri solo nei film. Come sottolinea dal Corriere della Sera, la rapina si è verificata nella villa del sudamericano, dove in quel momento vi era anche il compagno di squadra, Vlahovic, che abita di fronte a lui.



I ladri hanno scavalcato la recinzione del giardino, ma fortunatamente sono stati avvistati dalla vigilanza che ha immediatamente chiamato la polizia. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti gli agenti delle volanti, che hanno arrestato un bandito del gruppo, fra un inseguimento e qualcuno dice anche uno sparo in aria, così come spiegato da testimoni. Come riferito dal sito del Corriere dello Sport, che ha riportato la ricostruzione della tentata rapina ai danni di Di Maria, l’abitazione dello “spaghetto” si trova in zona Gran Madre, nella pre-collina di Torino.



DI MARIA, TENTATA RAPINA IN VILLA: IL GIOCATORE SQUALIFICATO PER MILAN-JUVENTUS

Secondo quanto emerso i ladri sarebbero topi d’appartamento, quindi specializzati in furti e rapine in villa, ma fortunatamente sono stati intercettati prima che potessero allontanarsi con il bottino. Angel Di Maria avrà tempo per riprendersi dallo choc visto che il calciatore sarà costretto a vedersi dalla tribuna di San Siro la super sfida fra Milan e Juventus, in programma domani sera, ore 18:00, al Meazza di Milano.

Il calciatore della Vecchia Signora deve ancora scontare la squalifica dopo il brutto gesto di due weekend fa, di conseguenza non potrà prendere parte al big match dopo la grande prova contro la squadra di Haifa. Massimiliano Allegri potrà comunque fare affidamento su un Vlahovic in ottima forma, con tre reti di fila fra Serbia e bianconeri, nonché un Milik che viene da un “golaso” contro il Bologna.