“Soffro di diabete”. Così Giampiero Galeazzi spazzò via i dubbi sulle sue condizioni di salute. Si pensava al Parkinson, invece il giornalista sportivo soffriva di diabete, una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di livelli elevati di glucosio nel sangue. È dovuta ad un’alterata quantità o funzione dell’insulina, ormone prodotto dal pancreas che permette l’ingresso nelle cellule e l’uso come fonte energetica. Ma se questo meccanismo non funziona bene, allora il glucosio si accumula nel sangue. Ci sono comunque diversi tipi di diabete. Quello più comune è il diabete di tipo 2, che rappresenta il 90% circa dei casi. In questo caso il pancreas produce insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono ad usarla.
Il diabete di tipo 1 invece insorge generalmente nell’infanzia o nell’adolescenza. In questo caso il pancreas non è in grado di produrre insulina, quindi va iniettata ogni giorno e per tutta la vita. C’è poi quello di gestazione, quando si rileva una elevata quantità di glucosio durante la gravidanza.
SINTOMI E COME SI CURA
I sintomi dipendono dal tipo di cui si soffre. Ad esempio, per il diabete di tipo 1, c’è un esordio acuto in relazione a febbre, sete, aumentata quantità di urine, sensazione di stanchezza, perdita di peso, pelle secca e aumentata frequenza di infezioni. Invece nel diabete di tipo 2 i sintomi sono più “sfumati”, per questo la diagnosi rapida non è semplice. Quindi, spesso la glicemia è alta, ma non ci sono i segni clinici di quello di tipo 1. Come si cura? In primis, è fondamentale uno stile di vita adeguato: buone abitudini alimentari, attività fisica e astensione dal fumo. Per quanto riguarda i farmaci, ne vengono usati diversi per meccanismo d’azione.
Tra i più noti la metformina, che agisce riducendo il livello di glucosio rilasciato dal fegato nel sangue e rende le cellule più sensibili all’azione dell’insulina. Questo è solitamente il primo farmaco usato per il diabete di tipo 2 se le modifiche dello stile di vista non sono sufficienti. Invece nelle persone con diabete di tipo 1 la cura consiste in iniezioni regolari di insulina, che invece nell’altro tipo può essere aggiunta alla terapia se i farmaci risultino non efficaci nel controllo della glicemia.