I pazienti morti per diabete sono triplicati nel 2023. La drammatica notizia arriva la Regno Unito, dove gli esperti puntano il dito contro le lunghissime liste d’attesa che stanno bloccando l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale. Come denuncia Diabetes UK, tra gennaio e marzo di quest’anno sono morti 1.461 malati di diabete, contro i 456 nello steso periodo dello scorso anno.



Lo stesso ente ha dichiarato che 1,9 milioni di pazienti non si sottopongono ai controlli salvavita a causa del pesante carico arretrato sulla sanità, provocando così un aumento vertiginoso dei morti. L’amministratore delegato di Diabetes UK, Chris Askew OBE, ha spiegato al Daily Mirror che “le cure di routine possono salvare la vita e aiutare a prevenire complicazioni come amputazioni, ictus e malattie cardiache. Eppure troppe persone sono lasciate sole, con un numero allarmante di controlli mancanti o ritardati“. E aggiunge che “i professionisti della salute sono troppo occupati per poter fornire il tempo e il supporto personalizzato necessario” ai pazienti malati di diabete e “questo ha un impatto catastrofico” sulla loro salute ma anche sulla loro vita.



Pazienti morti per diabete, triplicano decessi: “governo deve impegnarsi”

Triplica il numero di pazienti morti per diabete nel Regno Unito. Da gennaio 2022, sono 8.586 i decessi avvenuti tra le persone che soffrono di questa malattia. Chris Askew OBE ha dichiarato al Daily Mirror che “il governo deve impegnarsi ad affrontare questa crisi della cura del diabete” in quanto appena il 47% dei pazienti malati di diabete in Inghilterra ha ricevuto tutti e otto i controlli richiesti nel biennio 2021-2022. Si tratta di esami di routine che includono la misurazione dei livelli di zucchero nel sangue e i test oculistici.



Il quotidiano inglese riporta anche la testimonianza di un uomo 44enne che ha assistito più volte alla cancellazione dei controlli di routine per il diabete a partire dal 2020. Come conseguenza ora ha sviluppato la retinopatia, una grave patologia nella parte posteriore dell’occhio che può portare alla cecità. Finora, il Dipartimento della Salute e dell’Assistenza Sociale inglese ha dichiarato che “la nostra strategia per le grandi patologie contribuirà a ridurre la pressione sul Servizio sanitario nazionale“.