Clima di alta tensione al Divino Amore per i funerali di Diabolik, meglio conosciuto come Fabrizio Piscitelli, l’ultrà della Lazio ucciso in un agguato. Come riporta Il Messaggero, il tifoso biancoceleste è stato salutato con l’inno della Lazio e decine di fumogeni bianchi, azzurri e viola. Un’atmosfera da curva, secondo il quotidiano romano, con applausi e saluti romani all’arrivo del feretro in chiesa. Momenti di paura per il malore che ha colto la moglie di Piscitelli: pronto l’intervento di due ragazze che le hanno offerto assistenza in attesa dell’arrivo sul posto dell’ambulanza. Presenti Valerio Arenare e Stefano Schiavulli, esponenti di Forza Nuova, e l’Adnkronos sottolinea che c’era anche Cristiano Sandri, fratello di quel Gabriele Sandri ucciso l’11 novembre 2007 con un colpo di pistola nel corso di scontri tra tifoserie. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FUNERALI DIABOLIK, L’ULTIMO SALUTO A FABRIZIO PISCITELLI

Roma blindata per i funerali di Fabrizio Piscitelli, il tifoso della Lazio noto come “Diabolik” ucciso lo scorso 7 agosto nel parco degli Acquedotti a Roma al momento da criminali ancora non identificati né indagati: un lunghissimo applauso ha accolto il feretro di Piscitelli davanti al Santuario del Divino Amore (sull’Ardeatina) dove la polizia ha messo a punto un cordone per far entrare familiari e amici dell’ultras biancoceleste fino al numero massimo di 100 persone. Negli scorsi giorni infatti lo scontro fortissimo tra famiglia e autorità romane, dal sindaco Raggi fino al Questore e al Prefetto, aveva portato prima al diniego dei funerali pubblici e poi alla rinuncia per la stessa famiglia Piscitelli di un’esequia privata e a numero chiuso. Il dialogo in questi ultimi giorni aveva portato all’accordo per i funerali di “Diabolik” in una Chiesa romana senza però far entrare tutto il cordone di ultras – per il rischio di proteste e scontri anti-sistema della tifoseria notoriamente neo-fascista: poco fa al passaggio del feretro tutti gli ultras presenti indossano magliette bianche e nere con la scritta Irriducibili.

FUNERALI BLINDATI PER STEFANO PISCITELLI

La cerimonia dei funerali inizierà ufficialmente alle ore 15 ma già da ora la lunga coda nel piazzale antistante al Santuario si stanno preparando per l’ultimo saluto al loro capo-ultras ucciso barbaramente con un colpo di pistola alla testa nel parco romano ormai più di due settimane fa. Solo cento gli ammessi alla cerimonia, come spiega l’Adnkronos «sono molti di più quelli che parteciperanno da fuori e tenuti sotto stretto controllo da un dispiegamento ingente di forze dell’ordine e agenti della Polizia Locale a limitare gli spazi di accesso». Sempre l’agenzia di stampa spiega come la bara del tifoso Piscitelli ucciso è stata del tutto personalizzata con l’immagine del celebre fumetto Diabolik e la scritta biancocelesti “Irriducibili”. Tra le corone degli amici anche quella della tifoseria gemellata del West Ham e di Casapound Italia. In queste ultime ore si sono moltiplicati gli appelli degli altri capi ultrà della Lazio per evitare scontri e proteste inutili in questo giorno di dolore che deve rimanere dedicato alla memoria del loro compagno ucciso misteriosamente.

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