Il principale polo agritech italiano Diagram – nato dall’unione tra IBF Servizi, Agronica, Abaco Group e Agriconsulting ed attualmente tra i principali player europei nel settore – ha avviato una collaborazione con Banca Intesa Sanpaolo al fine di aiutare quest’ultima ad integrare le (già ampie) conoscenze della Direzione Agribusiness della Divisione bancaria dedicata ai Territori: l’obiettivo finale è quello di implementare i dati sulle più diffuse colture italiane e – soprattutto – sulla loro rendite a fronte dei sempre più minacciosi cambiamenti climatici.



Diagram – in tal senso – diventerà una risorsa fondamentale per Intesa Sanpaolo, mettendo in campo tutto il suo ampissimo know how, oltre ovviamente alle più avanzate tecnologie satellitare e ai suoi sensori di prossimità che sfruttano l’intelligenza artificiale per valutare l’andamento economico delle colture; tenendo anche sotto controllo i già citati cambiamenti climatici per stimarne l’impatto su uno dei settori più importanti per il nostro Bel Paese.



Grazie alle sue tecnologie – e qui veniamo al supporto fornito al gruppo bancario – il polo agritech riesce a valutare nel dettaglio (con l’analisi dei suoi, dei dati agro-metereologici e degli indici della vegetazione) l’impatto climatico, fornendo ad Intesa Sanpaolo dei dati sempre aggiornati e utili per comprendere in quali condizioni verte il settore: passo fondamentale per implementare correttamente i criteri Esg europei, attualmente reso difficile proprio dalla mancanza di dati precisi e aggiornati.

Diagram: “L’analisi dell’Agribusiness è sempre più importante per le banche come Intesa Sanpaolo”

Utilizzando le più moderne tecnologie satellitari abbinate ai sensori di prossimità – fa sapere l’Amministratore Delegato di Diagram, Roberto Mancinisiamo ormai in grado di definire con certezza la composizione di un suolo e gli effetti di determinate pratiche agricole“; precisando che “attraverso le nostre analisi riusciamo a capire se una azienda è esposta a determinati rischi (..) o se la produzione sta avendo o meno problemi” anche grazie alla valutazione dello “stoccaggio di carbonio organico [e] dell’erosione del suolo“. Tutti aspetti sempre più importanti – addirittura “imprescindibili” secondo Mancini – “per una banca per una migliore conoscenza dei propri clienti“, specialmente se legati “ad obiettivi Esg misurabili“.



Grazie al rapporto con Diagram – fa eco a Mancini Massimiliano Cattozzi, responsabile Agribusiness di Intesa Sanpaolo – il [nostro] bagaglio di competenze e professionalità si arricchisce di servizi fondamentali nell’ambito della mappatura e del monitoraggio della sostenibilità“, ritenendolo un “valore aggiunto” sia per le aziende che per “la loro progettualità, in una logica di sostegno alla competitività e alla transizione“.