Il titolo di questo Meeting, “La verità è il destino per il quale siamo stati fatti”, si collega al tema della scorsa edizione, dedicata alla ragione come apertura all’infinito. Infatti, la ragione, usata correttamente, porta a uno sguardo sulla realtà capace di riconoscere ciò che è vero, ciò che corrisponde alle esigenze strutturali di ogni uomo.
Si tratta certamente di un lavoro personale, ma che non può lasciar da parte l’intera società, pervasa da un profondo relativismo e scetticismo. Non è, perciò, un caso che l’incontro di oggi pomeriggio con Hans-Gert Pöttering sia dedicato alla ricerca di un’identità per l’Europa, oggi riconosciuta solo a livello economico. Altrettanto importante è l’incontro serale con Magdi Allam, incentrato sulla difesa del cristiani nel mondo, che ancora subiscono persecuzioni in quei luoghi dove impera il fondamentalismo idelogico o religioso.
Il Meeting non è, tuttavia, fatto solo di incontri e dibattiti. È prima di tutto una testimonianza di un popolo: quello, per esempio, dei tantissimi volontari, ragazzi e adulti, che con il loro lavoro gratuito danno prova di aver incontrato qualcosa di vero, per cui “sacrificare” anche una settimana di spiaggia e mare.
E ad aprire questa edizione è proprio un gesto di un popolo consapevole di quale sia la propria verità: la santa messa celebrata dal cardinal Bertone.
L’avvenimento (più che l’evento) del Metting riprende perciò quel filo mai interrotto con il suo passato, affrontando nuovamente un tema importante per tutti.