Diego Armando Maradona Junior ha raccontato a Chi il dolore per la morte del padre, Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre 2020 a 60 anni. Il figlio del Pibe de Oro, 34 anni, era ricoverato in ospedale per polmonite bilaterale da Covid quando è morto suo padre: “Mi mancava l’aria, avevo fame d’aria. Stavo malissimo e con ventilazione assistita. Sul cellulare mi arriva un messaggio “ma è vero che Diego è morto?”. Io chiedo gentilmente all’infermiere se mi accende la tv. Ed ecco che vedo le lacrime del mondo per mio padre che non c’era più. Così. In un letto d’ospedale. Isolato. Brutto, bruttissimo”, aggiungendo che la notizia della morte del padre ha peggiorato il suo stato di salute. Diego Armando Jr e il padre si erano sentiti qualche giorno prima del suo ricovero: “Lui era reduce da una operazione. Sentivo le mie sorelle. Non ero sereno. Papà era un soggetto a rischio per il Covid, l’operazione alla testa che aveva fatto era di routine, ma era pur sempre alla testa. Stava reagendo bene. Poi il dramma”.
Diego Armando Maradona Jr: “Sono stato felice con papà”
È stata aperta un’indagine dopo la morte di Maradona su più fronti: “Mi batterò per sapere la verità fino alla morte. Se c’è qualcuno che ha sbagliato deve pagare”, ha detto il figlio del calciatore a Chi. Il dolore più grande per Diego Armando Jr è non essere andato al funerale del padre: “Mi ha fatto male. Malissimo. Non me lo perdonerò mai”. Invece, non ha digerito le cattiverie dette sul padre dopo la sua morte: “Troppe ca**ate mi hanno fatto male. Tutti abbiamo le nostre debolezze… Ha fatto degli errori, ma era il primo a dirlo. Ma chi si è riempito la bocca sparando m***a su papà erano gli stessi lecca**lo di cui non si ricorderà nessuno”. Con le lacrime agli occhi il figlio di Maradona ha ricordato con affetto i momenti vissuti con il padre: “Io sono stato felice con papà. I momenti belli sono racchiusi nel mio cuore. Gli ho detto tutto, gli ho dato tutto. Vorrei solo che scendesse giù dal celo, per abbracciarlo”.