«Ho un difetto orrendo, non so essere sessualmente fedele e questo ha minato tutti i rapporti con uomini e donne», ha raccontato Diego Dalla Palma nel corso del lungo dialogo con Serena Bortone a Oggi è un altro giorno. Poi il truccatore ha parlato delle difficoltà vissute in infanzia: «Sono stato bullizzato perché ero effemminato. Io ero un bambino isolato e introverso dopo la malattia, mi prendevano in giro. Questo mi ha dato un forte senso di rivalsa: uno mio e uno di mia madre, che aveva altre ambizioni». Poi una battuta sugli abusi subiti dai preti: «Non sono qua per dire cosa abbiamo subito, quello è il passato e bisogna andare avanti, un prete di Gubbio si era invaghito di me e la sera veniva insieme a dei vinili di musica classica. Ma non provavo rancore, non ho avuto l’idea di dovermi confessare e ribellare: mi sembrava che fosse il prezzo da pagare per essere lì a studiare, a coltivare l’arte». Diego Palma ha perdonato, come evidenziato poco dopo, per poi soffermarsi sul rapporto con la Fede: «Io sono entusiasta, pazzo di gioia, quando sento questo Papa, ho conosciuto preti straordinari, amo Gesù Cristo. Su cattolicesimo e cristianesimo ho molte perplessità, ho una visione del Credo molto pagana». Poi sulla definizione di erotomane: «Ho dato al sesso il primo posto in assoluto della mia vita, sbagliando clamorosamente. Io mi svegliavo al mattino e pensavo a quello. Ho sbagliato perché ho avuto tre storie meravigliose. Quella mia fame, quella necessità compulsiva del sesso non mi ha portato ad avere quella bella storia che oggi mi piacerebbe avere». (Aggiornamento di MB)
Diego Dalla Palma: “Sono stato massacrato dalla società”
Diego Dalla Palma a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Il truccatore è tornato alla sua infanzia e della malattia, una terribile leucemia: «Dovevo morire, siamo arrivati in ritardo all’ospedale perché nevicava e non esistevano gli spartineve. Ero già entrato in coma, avevano dato poche speranze a mia madre ma fortunatamente c’è stato qualche movimento delle ciglia. È stato un momento che mi è servito per innamorarmi della morte tanto quanto della vita. So che la dimensione prossima mia sarà altrettanto bella quanto quella della vita. Mi ricordo solo un aspetto, il colore lilla, che non a caso nella cromoterapia è uno dei colori preferiti di chi ricerca il benessere. Mi ricordo anche che quando ho riaperto gli occhietti mi dicevo “che bello” e ho sempre pensato che morte fosse niente di che». «Io sono stato massacrato dalla società, da tutti i miei simili, sono morto mille volte e mille volte sono resuscitato. Io amo la luccicanza», ha detto senza filtri Diego Dalla Palma, che ha aggiunto poco dopo: «L’amore per la bellezza nasce dal male che ti fanno. Tanti mi hanno fatto male, non so come ho potuto coltivare tanto senso del perdono». (Aggiornamento di MB)
Diego Dalla Palma a Oggi è un altro giorno
Lo scorso 24 novembre Diego Dalla Palma ha compiuto 70. Oggi, lunedì 14 dicembre, il famoso visagista delle dive sarà ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, in onda su Rai 1. In una recente intervista al Corriere della Sera, in occasione del suo compleanno, Diego Dalla Palma ha raccontato di aver avuto un’infanzia tormentata: “Ero un bimbo gracile, effemminato, sensibile, e perciò pesantemente bullizzato. Subivo dai coetanei angherie di ogni sorta… Fui mandato a una scuola d’arte a Venezia con convitto dai preti. È stata la mia salvezza e la mia dannazione, perché lì ho avuto le attenzioni di un prete enorme, di 120 chili”. Anni fa, Diego Dalla Palma si è dichiarato pansessuale: “La predisposizione a sentire un fremito o un sentimento sia per donne sia per uomini è un patrimonio. A dire il vero, l’ho abbandonata dopo un grande amore con una donna, Anna Del Bene. Dopo, ho seguito un istinto che mi portava più verso l’omosessualità e di questa fase ho ricordi meno belli”, ha confessato al Corriere della sera.
Diego Dalla Palma e la confessione a sua mamma
Diego Dalla Palma ha anche ricordato quando ha confessato a sua madre la sua pansessualità a sua madre durante un viaggio in macchina: “Mi disse: cerca solo di fare in modo che la tua libertà non ti metta in situazioni di debolezza sfruttabili da qualcuno”. La madre ha avuto un ruolo molto importante nella vita di Diego, è stata lei a introdurlo alla bellezza: “Mamma era bella come Amàlia Rodrigues, la cantante di fado, e portava il rossetto anche fra le vacche. La bellezza non è un bel naso, è intraprendenza: è scegliere qualcosa che ci appartiene e ci distingue”. Il make up artist, sempre vestito di nero d’inverno e di bianco d’estate, ha ammesso di aver messo il sesso come primo valore per molti anni della sua vita: “Sono stato un erotomane dai 24 ai 40 anni, ma nessuno può pensare di rovinarmi: sono stato solo con adulti consenzienti”, si legge sul Corriere della Sera. Oggi a 70 anni compiuti, si definisce un uomo vitale e felice “perché vivo tutti i giorni con l’innocenza del bambino che, per la prima volta, viene portato di fronte al mare”.