Diego Fusaro è stato il protagonista della puntata di ieri de “Non è l’Arena”, su La7. Prima ha discusso animatamente con Pier Paolo Sileri, vice ministro della Salute, poi ha avuto un acceso diverbio anche con Alessandro Cecchi Paone, volto noto della tv e divulgatore scientifico. I due hanno avuto differenti vedute sul “regime sanitario”, con il filosofo turbosovranista, che si è mostrato decisamente critico nei confronti delle nuove misure di restrizione, definite “liberticide” dallo stesso, spiegando: “Il regime se torna non torna con camicia nera e braccio teso”. Cecchi Paone ha replicato: “Non c’è traccia di regime, qua. Forse in Cina”, al che Diego Fusaro ha contro-risposto: “Beh, già nel suo modo di fare. Mi lasci parlare, dimostri di non essere fascista, lei è burbanzoso“, “Sì ma lei dice cose sbagliate”, ha poi aggiunto Cecchi Paone. Per Fusaro l’esercito in strada chiamato per contenere l’epidemia “ricorda il Portogallo di Salazar”, ma Cecchi Paone risponde stizzito “Ma li ringrazi!”. Quindi Fusaro ha concluso: “Il Dcpm, l’emergenza è un metodo di governo, poi non si torna più indietro come dopo l’11 settembre. Infine l’esecutivo che scavalca il legislativo, sta sparendo la tripartizione del potere”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

DIEGO FUSARO VS SILERI: “SEI UN ANZIANO E CAFONE…”

Acceso dibattito in diretta tv fra il filosofo Diego Fusaro e il viceministro della Salute, Pier Paolo Sileri. I due si sono “battibecchati” senza esclusione di colpi durante la puntata di ieri sera di “Non è l’Arena”, noto programma di La7 condotto da Giletti. La posizione di Diego Fusaro nei confronti delle restrizioni anti-coronavirus è nota a tutti, visto che lo stesso si è lamentato più volte dell’utilizzo della mascherina e non solo, e ieri ha ribadito la questione parlando di “dittatura sanitaria” in presenza dell’esponente dell’esecutivo. Secondo il filoso con le nuove misure di restrizioni che entreranno in vigore molto probabilmente da oggi con il nuovo Dpcm, vi sarà un ritorno al fascismo, parola che Sileri bolla con la frase “Mi pare esagerato”. Pronta la replica del filoso che ribatte: “L’ha scritto anche il filosofo Giorgio Agamben…”, ma il viceministro ha la battuta pronta: “Io fossi in te leggerei un po’ più libri di medicina e di salute pubblica”.

DIEGO FUSARO VS SILERI: SCONTRO IN DIRETTA TV FRA IL FILOSOFO E IL VICE-MINISTRO

Poi Sileri si è rivolto così a Giletti parlando di Diego Fusaro, “Il ragazzo si farà, è giovane”, riferimento all’età che ha fatto andare il giovane su tutte le furie: “Classica frase cafona che usano gli anziani“. Secondo il filosofo l’introduzione dell’obbligo della mascherina sarebbe un ritorno ai regimi autoritari del Novecento: “Ogni regime del ‘900 ha posto in essere il divieto di assembramento – le sue parole in diretta tv a La7 – oggi abbiamo in essere un regime terapeutico che sta dando una sterzata autoritaria ai rapporti di forza”. E ancora: “Non dimentichiamoci che il regime fascista in Italia poneva in essere il divieto di assembramento, dicendo come ratio: se c’è l’assembramento ci possono esse le contestazioni. ‘Proletari di tutti i Paesi distanziatevi’ è la negazione in partenza di tutte le rivoluzioni. Non ci potrà mai essere una rivoluzione digitale…”. Ma Sileri la pensa ovviamente in maniera differente: “Questa mascherina ti salva la vita”.