L’infortunio di Diego Perotti si è rivelato più grave del previsto. Dopo aver salutato la Roma nell’ultima sessione di mercato per passare al Fenerbahce, l’attaccante argentino ha subito un infortunio al ginocchio nella partita contro il Besiktas dello scorso 29 novembre. Inizialmente non c’era particolare apprensione in merito alle sue condizioni, ma il direttore sportivo Emre Belozoglu ha fatto chiarezza sul suo infortunio rivelando che «ha riportato una rottura quasi totale del legamento del ginocchio». Pertanto, Diego Perotti deve essere operato. Il problema è che i tempi di recupero sono lunghi, quindi il suo futuro è in bilico.
«Dovremo sederci faccia a faccia e prendere una decisione sia con lui che con il suo manager», ha aggiunto infatti l’ex calciatore turco (con un passato anche all’Inter), ora dirigente del Fenerbahce. La gravità dell’infortunio è tale che «ci sono otto casi nel mondo di problemi come il suo e sette sono vittime di incidenti stradali». Dunque, questo è il primo infortunio di questo tipo per un atleta.
INFORTUNIO PEROTTI: “RISCHIA 8 MESI DI STOP”. E LA ROMA…
«In caso di operazione, sarà indisponibile per un periodo variabile ma che può arrivare fino a otto mesi», ha proseguito Emre Belozoglu in merito all’infortunio riportato da Diego Perotti nelle scorse settimane. Inoltre, ha spiegato che ci sarà una valutazione anche con lo staff medico in merito all’eventualità di un’operazione chirurgica. L’argentino, dunque, non trova pace. Ma questa è una brutta notizia per la Roma. «Grazie all’accordo che abbiamo fatto, non avrà un peso finanziario sulle nostre casse», ha spiegato infatti il direttore sportivo. L’accordo a cui ha accennato Emre prevede che la Roma contribuisca a pagare parte dell’ingaggio di Perotti in base alle sue presenze. Il calciatore argentino è sceso in campo solo in quattro occasioni prima di subire l’infortunio, che potrebbe fargli chiudere in anticipo la sua stagione. Per questo il club turco, con cui Perotti ha un contratto fino al 2022, potrebbe procedere con la rescissione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, questa sembra una possibilità concreta.