DIEGO SIMEONE ALL’INTER? PER ORA DIFFICILE, MA OCCHIO AGLI SCENARI

Che Diego Simeone sarà un giorno l’allenatore dell’Inter è una cosa che lo stesso Cholo ha detto si verificherà: qualche anno fa infatti aveva rivelato come il suo sogno fosse quello di sedersi sulla panchina nerazzurra, squadra con la quale ha giocato per due stagioni (in una versione straordinaria, quella con il miglior Ronaldo e Ivan Zamorano) prima di toglierle di fatto uno scudetto con un gol nella famosa Lazio Inter del 5 maggio 2002 (che infatti, a conferma dell’amore per la Beneamata, lo vide non solo non esultare ma addirittura quasi dispiacersi). “Bisogna solo capire quando” aveva detto Simeone, che a dire il vero qualche abboccamento con l’Inter lo ha anche avuto in passato, ma che al momento è lontano dal club milanese per la solidissima posizione di Simone Inzaghi.



Questo è il punto: il piacentino, arrivato a sostituire Antonio Conte, ha vinto lo scudetto e portato i nerazzurri in finale di Champions League a 13 anni dalla trionfale notte di Madrid, e inevitabilmente la sua posizione si è rinforzata con il passare degli anni. Tuttavia, questa stagione potrebbe fare da spartiacque: l’Inter si sta giocando lo scudetto ed è ben posizionata in Champions League, però convince meno delle passate stagioni e quanto accadrà a maggio potrebbe determinare. In più già in passato Inzaghi sembrava aver attirato le attenzioni della Premier League: che i nerazzurri scelgano di cambiare anche a giugno appare per ora complicato, che sia invece lui a voler tentare una nuova avventura è già un’opzione maggiormente verificabile.



SIMONE-ATLETICO MADRID AI TITOLI DI CODA

Ad ogni buon conto il tema di Simeone all’Inter è tornato di attualità perché dalla Spagna filtrano indiscrezioni secondo cui il matrimonio con l’Atletico Madrid sarebbe ai titoli di coda. Il Cholo si è seduto sulla panchina dei Colchoneros nel dicembre 2011 ed è uno degli allenatori più longevi della sua generazione; con l’Atletico ha vinto due volte la Liga, si è preso la Coppa del Re e ha portato la squadra per due volte alla finale di Champions League, andando anche ad un passo dal titolo in entrambe le occasioni, nelle famose finali contro il Real Madrid che ben ricordiamo. Ora però le cose vanno meno bene: non tanto nella Liga dove c’è un terzo posto a -7 dal Barcellona, quanto in Europa con due sconfitte in quattro partite e la sensazione che la squadra si stia sfilacciando.



Simeone, che ha sempre fatto del grande carattere e dell’unità di intenti il suo marchio di fabbrica, starebbe perdendo un po’ di polso; queste almeno sono le critiche che gli vengono mosse. Inevitabile che dopo 13 anni si senta anche il bisogno di cambiare, da una parte o dall’altra: il ciclo dell’Atletico Madrid forse è già finito qualche anno fa, intanto il club avrebbe messo gli occhi sul grande sogno Unai Emery, che fa miracoli ovunque vada e con l’Aston Villa potrebbe arrivare subito agli ottavi di Champions League (mercoledì affronterà la Juventus a Birmingham) ma potrebbe promuovere dalla squadra B Fernando Torres, una leggenda da queste parti e che avendo rifiutato il Deportivo La Coruña potrebbe aver dato un indizio. Simeone all’Inter si farà dunque a giugno? Chissà…