C’è una dieta a base di fragole, cioccolato, vino, caffè e altri prodotti, che sta facendo parlare di se nelle ultime ore in quanto aiuterebbe a mitigare in maniera importante gli effetti o i rischi della sindrome metabolica. Ne parla l’agenzia Agi, sottolineando quello che è uno studio che si è svolto in Brasile, su circa 6mila cittadini, e pubblicato sul Journal of Nutrition.
E’ emerso che i polifenoli che sono contenuti negli alimenti di cui sopra, ma anche nell’uva, nelle arance e in molti altri alimenti, riesce a proteggere dai problemi cardiometabolici, ovvero, tutte quelle anomalie riguardanti il metabolismo ma anche le alterazioni ormonali che a loro volta possono causare delle malattie cardiovascolari. E’ noto in medicina come i polifenoli siano dei grandi amici dell’organismo, in quanto racchiudono sostanze che sono antinfiammatorie e antiossidanti, di conseguenza tutti coloro che amano la frutta, ma anche il caffè e il vino, saranno decisamente soddisfatti nel leggere tale notizie e nel praticare tale dieta.
DIETA A BASE DI POLIFEONOLI: LO STUDIO
L’Agi ricorda come i benefici dei polifenoli fossero già noti ma non era mai stato dimostrato un collegamento diretto fra il loro consumo e la riduzione della sindrome metabolica in un campione così ampio e per un periodo di ben 8 anni. Si tratta quindi di dati certi che comprovano la loro efficacia e che sottolineano come una dieta ricca di polifenoli sia un passo molto importante per chi vuole restare al riparo da determinate patologie.
Il lavoro è stato realizzato presso l’università di San Paolo e diretto dalla dottoressa Isabela Bensenor e dei 6.378 partecipanti, quasi un terzo, 2.031, hanno sviluppato la sindrome metabolica, così come emerso da alcune condizioni, leggasi l’obesità sull’addome, ma anche pressione e glicemia alta, così come i lipidi e i trigliceridi alti.
DIETA A BASE DI POLIFEONOLI: I RISULTATI POSITIVI
Si tratta di patologie che purtroppo stanno aumentando sempre di più nel mondo negli ultimi anni, e solo nel Brasile è passata dal 29,6% del 2013 al 33 del 2022, quindi in costante ascesa. I polifenoli si possono trovare in più di 8mila prodotti naturali, e i più comuni sono i sopracitati caffè e vino, ma anche la frutta, il cioccolato e i fagioli, quindi le arance e i semi, e infine l’uva rossa (e il vino rosso).
Nel campione analizzato, coloro che consumavano più polifenoli (almeno 469 milligrammi al giorno) avevano una minore possibilità (pari al 23% in meno) di sviluppare la sindrome metabolica rispetto a coloro che invece non li consumavano o li consumavano poco, non più di 177 mg ogni giorno. E’ fondamentale, sottolineano i ricercatori, la varietà alimentare, di conseguenza chi ad esempio mangia solo cioccolato, non avrà gli stessi effetti benefici dai polifenoli di chi invece varia gli alimenti, aggiungendo quindi caffè, frutta, e via discorrendo.