Cosa mangiare con questo caldo torrido? Il rischio di fare errori è molto alto, perché si mangia meno durante il giorno a causa dell’afa e poi si “recupera” la sera, con le temperature più fresche. Ma la parola d’ordine resta sempre l’equilibrio, anche con la canicola, motivo per il quale gli esperti in questi giorni parlano di dieta del caldo fornendo preziosi consigli, a partire dall’idratazione. Bere è fondamentale, ma potete anche affiancare cibi che idratano e forniscono una buona quantità di zuccheri naturali e sono fonte di energia.



Ne parla Veronica Di Gaetano, biologa nutrizionista e tecnologa alimentare, a Foggia Today, suggerendo la frutta, utile anche per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione, insieme a frutta essiccata, salmone e prosciutto crudo. Quest’ultimo è ottimo per chi soffre di pressione bassa. C’è poi chi è restio a bere acqua, quindi può affidarsi ad estratti o infusi freddi, naturali e senza aggiunta di zuccheri. Sono sul mercato, ma potete prepararli in casa: ad esempio, basta aggiungere una fetta di limone o dei frutti rossi all’acqua per provare un sapore diverso. Ora arriviamo alla dieta del caldo vera e propria.



DIETA DEL CALDO: DAI PIATTI FREDDI AL CAPITOLO GELATO

Il pranzo anti-afa ideale è a base di piatti freddi. Quindi, la dieta del caldo riduce il consumo di alimenti caldi, perché impediscono di mantenere una buona termogenesi. Sono consigliate le insalatone, purché varie ed equilibrate, ad esempio con patate, olive, cereali, bocconcini di pollo, cetrioli e pomodori, condendo tutto con la giusta qualità di olio. Nella dieta del caldo non bisogna eliminare i carboidrati, ma imparare ad associarli alle insalate, così da ridurne la quantità. Ma questo non vuol dire che poi a cena bisogna rimediare con pasta o pizza, perché l’alimentazione deve restare bilanciata.



Ecco una carrellata di alimenti che non possono mancare nella dieta del caldo: mirtilli, agrumi, anguria, pesca, melone, ananas, papaya, cetriolo, zucchina, pomodoro e carota. Capitolo gelato: non ne vanno consumati più di due a settimana né va assunto come sostituto di un pasto. Meglio optare con granite fatte in casa, preparate con frutta congelata e poi frullata. La dieta del caldo è fatta anche di orari precisi, in quanto la regolarità degli orari incide sull’equilibrio dell’organismo.