Dieta detox dopo le Feste: quali sono i modi per perdere peso a seguito di pranzi e cenoni natalizi e di fine anno? Questo è il quesito posto nella mattinata di oggi, lunedì 3 gennaio 2021, al professor Ettore Corradi, direttore struttura complessa dietetica e nutrizione dell’ospedale “Niguarda” di Milano, durante la puntata di “Elisir”, trasmissione di Rai Tre. L’esperto, in particolare, ha evidenziato che i bagordi a tavola durante le Feste generano ripercussioni sugli organi interni: “Fegato, intestino, ghiandole e reni vanno sotto stress, in quanto devono smaltire queste tossine. Se nei giorni successivi a queste abbuffate, tuttavia, adottiamo una dieta equilibrata e ricca in antiossidanti, sicuramente rimetteremo l’organismo in sesto in fretta. Non dobbiamo dimenticare che il linguaggio nasce attorno al cibo, nasce a tavola”.
Qual è dunque la strategia alimentare da seguire per coronare l’obiettivo di perdere peso e, soprattutto, di smaltire i chilogrammi in eccesso? Bilanciare la propria dieta, privilegiando cibi ricchi di antiossidanti, selenio e zolfo (cavoli e cavolfiori, ad esempio), frutta, verdura, pesce, cereali integrali. “Qualcuno può anche pensare all’utilizzo di tisane e bevande – ha aggiunto il medico –, ma basta anche soltanto l’acqua, che banalmente aiuta a eliminare dai reni i sovraccarichi di sale”.
DIETA DETOX: “TRE O QUATTRO PORZIONI DI VERDURA E…”
Nel prosieguo di “Elisir”, in riferimento alla dieta detox il professor Ettore Corradi ha chiarito che certi accumuli di tossine devono essere solubilizzati per essere successivamente eliminati mediante la bile.
Ecco quindi alcune indicazioni per provare a porre rimedio agli eccessi enogastronomici delle Feste e rimettersi in forma: sono consigliate “tre o quattro porzioni di verdure e due o tre di frutta al giorno. Brodi, zuppe e minestroni vanno proprio nella direzione che ci siamo detti. Senza estremizzare, questo regime può avere ricadute positive”. D’altro canto, meglio iniziare il prima possibile, dal momento che “il sovraccarico proteico e di carboidrati si accumula nel grasso, quindi successivamente va smaltito”.