Pranzo (e feste) di Natale 2020, non vi temo: anche nell’anno che sarà ricordato come quello della pandemia da Covid-19 e con uno degli appuntamenti più importanti sul calendario vissuto inevitabilmente in tono più dimesso e con la ristrettissima cerchia dei propri cari, è comunque importante ‘prepararsi’ in vista del 25 dicembre ma anche di tutte quelle altre occasioni conviviali in cui ci si siederà a tavola. Tra piatti della tradizione, le immancabili leccornie e qualche giustificato fuori programma, anche questo inedito Natale potrebbe presentare il conto tra qualche giorno soprattutto a coloro che sono attenti alla bilancia: ecco perché, in vista del fatidico pranzo, è bene seguire un regime alimentare particolare e magari cercare di perdere un po’ di peso per poi non essere costretti a mettersi a dieta una volta trascorse le festività.
Certo, a dirla tutta questa sorta di preparazione alle abbuffate natalizie avrebbe dovuto cominciare già dai primi di questo mese e, a dirla proprio tutta, un sano regime dietetico e tanto movimento dovrebbero rappresentare la nostra routine settimanale per tutto l’anno e non solo a ridosso di celebrazioni a tavola e luculliane mangiate. Ad ogni modo vediamo di seguito quale può essere una dieta da seguire nei giorni che precedono il pranzo di Natale (in un ipotetico modello settimanale) e anche qualche piccolo accorgimento da seguire per evitare di accumulare già calorie in eccesso e prendere peso… ancora prima di sedersi a tavola. Un piccolo sforzo per poi potersi concedere una delizia in più e trasformare anche queste festività giocoforza soggette alle nuove norme igienico-sanitarie e al distanziamento sociale comunque godibili e da ricordare.
DIETA PER NATALE 2020: COME DIMAGRIRE E ARRIVARE IN FORMA ALLE FESTE
Sebbene molti propongano piani dietetici anche estremi per perdere anche due o più chili nella settimana che precede il Natale, va ricordato che quelle che seguono sono indicazioni di buon senso e che comunque non devono cozzare con le raccomandazioni del proprio medico e che nessun piano di dimagrimento accelerato in pochi giorni è raccomandabile. Ad ogni modo una sorta di percorso salute, o “detox”, in vista del pranzo natalizio deve basarsi su un fattore basilare: il tempo. È infatti grazie a questo che possiamo ritagliarci dei momenti per cucinare in modo sano, preparando con calma verdure e contorni, e soprattutto fare attenzione a cosa di prepara e in che modo. D’altronde l’abbiamo già sperimentato nel corso del lockdown: lo stare in casa aveva un po’ modificato le nostre abitudini alimentari, e se c’era chi ne ha approfittato per riscoprire i piaceri di una cucina slow e salutare, altri hanno ‘sfogato’ male ansie e timori mangiando troppo e male. Dunque Natale può essere l’occasione per riscoprire sì i sapori della tradizione, ma anche stando attenti a impatto calorico e peso.
Innanzitutto, il regime dietetico da privilegiare in questi giorni di preparazione è ovviamente quello mediterraneo in cui fanno la parte del leone e compaiono in più porzioni nel corso della settimana frutta di stagione e verdure: nessuna dieta lampo ma ritagliarsi una settimana (che poi dovrà diventare anche il nostro punto di riferimento nel corso di tutto l’anno: i miracoli col girovita non esistono) in cui si riducono sensibilmente gli alimenti ipercalorici, privilegiando appunto le fibre, le proteine delle carni bianche e anche del pesce e abbinare poi cibi ricchi di anti-ossidanti per la funzione depurativa e “detox” di cui sopra. E non va dimenticato neppure l’aspetto dell’idratazione: come consigliano gli esperti, anche senza arrivare ai canonici 2 litri di acqua al giorno, è bene bere spesso e magari affiancare all’acqua anche delle tisane drenanti nel corso della giornata. Inoltre è bene anche evitare di assumere zuccheri fuori pasto e piuttosto consumare, se proprio si ha appetito, un frutto o sgranocchiare quelle verdure che possono essere sgranocchiate crude per saziarsi.
UN PIANO DIETETICO SETTIMANALE: ECCO IL… MENU E QUALCHE CONSIGLIO
Passiamo ora a delineare quale potrebbe essere il piano dietetico di una singola giornata col menu per pranzo e cena, per poi replicarlo nei giorni successivi e per una settimana per avere almeno un minimo effetto, sostituendo poi di volta in volta gli alimenti indicati con degli ‘equivalenti’. Ad esempio, partendo dalla colazione, va bene caffè o caffellatte ma meglio accompagnarlo con fette biscottate integrali o dei biscotti integrali; se possibile evitate gli zuccheri aggiunti di merendine e confetture, mentre va bene lo yogurt se magro (ma solo se in alternativa al latte) oppure un frutto escludendo però quelli ad elevato indice glicemico. Detto della colazione, ricordiamo l’importanza degli spuntini a metà mattinata e pomeriggio e che aiutano a ridurre la sensazione di fame in vista dei pasti principali: certo, se si trascorrono le giornate a casa si possono anche evitare, ma nel caso anche qui l’ideale è un frutto di stagione o uno yogurt magro, ma questi momenti possono essere adatti per sorseggiare un thè verde, se non lo si è già fatto a colazione.
E a pranzo e cena? Nel primo caso scegliete tra primo e secondo, concedendovi un petto di pollo (o un taglio di carne bianca e magra come pollo, tacchino e coniglio) accompagnato da una porzione di verdure e pane integrale, alternata a pesce magro al cartoccio o alla griglia. In alternativa va bene la pasta (o riso) integrale condita in modo semplice, con la solita porzione di insalata e un frutto. La cena è l’occasione per preparare un minestrone con dei crostini di pane integrale, oppure portare in tavola il pesce come anche uova sode accompagnate da verdure grigliate per dare sapore. Le fritture, come si nota, se possibile vanno ridotte al massimo a una volta a settimana ma dal momento che questo piccolo ‘sacrificio’ è fatto in vista del Natale, non sarà questa gran rinuncia toglierle dal nostro piano dietetico; idem per carni rosse, salumi e insaccati che ritorneranno a tavola in vista del fatidico pranzo del 25 e quegli altri che verranno. E, se proprio volete inserire qualcosa di dolce qui e lì, a fine pasto concedetevi un quadratino di cioccolato fondente al 70% o magari ricavatene qualche scaglia e gustatelo con uno yogurt bianco: farà bene al vostro umore… e pure al peso.