Seguire una dieta dimagrante e ottenere risultati può essere più difficile per i vegetariani che per gli onnivori. A renderlo noto, ai microfoni dell’agenzia di stampa Adnkronos Salute, è Silvia Barrucco, nutrizionista e medico alle terme di Chianciano: “Coloro che scelgono di essere vegetariani sono spesso convinti di seguire un’alimentazione più adatta alla perdita di peso, ma in realtà incontrano molte più difficoltà delle persone onnivore, perché l’eliminazione dei cibi animali fa sì che la dieta si basi molto sui carboidrati, come riso, cereali, pasta, pane. Inevitabilmente, per fare volume si va su questi cibi e si mangia anche abbondante frutta, che comunque contiene degli zuccheri semplici”.
Per superare il problema, occorre fare ricorso a proteine animali non derivate dalla carne, “come uova e latticini, soprattutto quelli magri, in modo da non perdere le proteine ad alto valore biologico” e al tempo stesso “non eccedere con i carboidrati”. Va poi “privilegiata la verdura rispetto alla frutta. Gli ortaggi, infatti, sono ricchi di acqua, fibre e poveri di zuccheri, mentre la frutta, come sappiamo, li contiene in abbondanza”. Sulla frutta serve fare più attenzione perché ci sono studi che associano l’eccesso di frutta con la steatosi epatica. Il fruttosio, infatti, che è lo zucchero della frutta, se non opportunamente ‘consumato’ dall’organismo, viene accumulato sotto forma di trigliceridi all’interno del fegato.
DIETA DIMAGRANTE PIÙ DIFFICILE PER I VEGETARIANI: E I VEGANI?
Detto delle difficoltà con la dieta dei vegetariani, per il vegano, ha proseguito la dottoressa Barrucco su Adnkronos Salute, “la situazione diventa molto difficile. In questo caso sono le quantità a fare la differenza e anche i condimenti. Andrà privilegiata, ad esempio, la pasta di grani antichi, integrale o semi-integrale. Niente farine bianche, sì invece ai cereali, anche interi, quindi farro, orzo, quinoa, amaranto, spaziando per avere un’alimentazione non troppo monotona e per non perdere dei nutrienti importanti”.
Possibile poi, nella dieta dei vegani, ricorrere alle “proteine in polvere, non di derivazione animale ovviamente. Ricordiamo, però, che le proteine di origine vegetale hanno un valore biologico più basso e dobbiamo aumentare la quantità per avere la stessa efficacia nella costruzione del muscolo rispetto a quelle animali. Non è necessario mangiare carne, ma se si sceglie di non farlo bisogna avere delle attenzioni particolari“.