Ci sono degli integratori che se uniti ad una buona dieta possono risultare ottimi per la vista, soprattutto quando si inizia ad invecchiare, ma è fondamentale mangiare in maniera sana e variata. Ne ha parlato il quotidiano tedesco Tagesspiegel, che riporta le parole di Frank Holz, direttore della clinica oculistica dell’Ospedale universitario di Bonn (UKB) e membro del consiglio della Eye Foundation senza scopo di lucro: “L’alimentazione è davvero importante per gli occhi”. Ad esempio le carote, che contengono vitamina A che a sua volta viene trasformata in rodopsina nella retina, importante soprattutto durante la visione notturna. “Una carenza di vitamina A può quindi portare alla cecità notturna”, afferma Christoph Kniestedt, professore di oftalmologia all’Università di Zurigo, che però precisa: “Il fatto che le carote facciano bene soprattutto alla vista è probabilmente un po’ sopravvalutato, perché la vitamina A è contenuta anche in molti altri alimenti come pesce, burro, latte e verdure”.
Frank Holz aggiunge: “Nel caso della degenerazione maculare legata all’età (AMD), ci sono studi che dimostrano che l’alimentazione gioca un ruolo effettivo”. L’AMD può portare alla perdita della vista e alla cecità: “Alcuni studi hanno dimostrato che la degenerazione maculare si verifica più frequentemente se mancano le vitamine A, B12, C, E e oligoelementi come zinco e selenio”, afferma Christoph Kniestedt. “Al contrario, si può concludere che con un apporto sufficiente di queste vitamine e oligoelementi, la degenerazione maculare può essere ritardata”.
DIETA E INTEGRATORI, QUANTO FANNO BENE ALLA VISTA: “I RAGGI UV…”
Con l’alimentazione e gli integratori si possono inoltre proteggere gli occhi dai raggi UV, storicamente dannosi. Stiamo parlando precisamente della luteina e della zeaxantina: “Queste sostanze si trovano principalmente nelle verdure a foglia verde come gli spinaci, nonché nel mais e nel tuorlo d’uovo”, afferma ancora Frank Holz. Ma attenzione, “Anche se assorbite molta luteina e zeaxantina, ciò non significa comunque che gran parte di esse raggiunga la retina. Il corpo lo regola in modo molto severo, perché troppa quantità potrebbe essere dannosa per la retina”. Di conseguenza è inutile mangiare tante di queste verdure per mantenere la vista.
“Se si segue una dieta variata, queste risorse non sono necessarie”, afferma Frank Holz. “Se si hanno forme precoci di degenerazione, certamente non fa male inserire normalmente questi preparati nel menu”, precisa Christoph Kniestedt. “Se segui una dieta sana e variata con abbastanza verdura e frutta, pesce e, in una certa misura, carne rossa, probabilmente non avrai bisogno di assumere tali integratori alimentari”. In merito ai raggi UV, Holz precisa: “L’esposizione a livelli elevati di radiazioni UV senza occhiali da sole, in montagna, al mare o anche nelle soleggiate giornate estive può danneggiare la macula”. Un’altra malattia molto nota con l’avanzare dell’età è il glaucoma: le cellule nervose muoiono a causa della pressione eccessiva che si crea negli occhi e dei problemi della circolazione.
DIETA E INTEGRATORI, QUANTO FANNO BENE ALLA VISTA: “UN BICCHIERE DI VINO…”
Secondo numerosi studi ci sono varie sostanze presenti negli alimenti che potrebbero proteggere il glaucoma come ad esempio il Reservatol, composto chimico che si trova in grandi quantità nelle mele o nel vino rosso. Ma Holz ammonisce: “Un bicchiere di vino rosso per gli occhi non si può consigliare. I dati sul Reservatol non sono molto affidabili e da ciò non è possibile ricavare alcuna raccomandazione seria”. C’è poi la Vitamina C, che solitamente viene consigliata contro la cataratta: “In realtà non esiste alcuna prova affidabile che la vitamina C prevenga questo annebbiamento”, afferma ancora l’esperto.
“Ogni giorno durante le nostre ore di consultazione ci viene chiesto: cosa posso mangiare o prendere pillole per i miei occhi? Una dieta mediterranea equilibrata è decisamente consigliata, e non solo per gli occhi”. La dieta resta comunque importante: “Una dieta malsana con troppe calorie, grassi saturi e troppi zuccheri può portare allo sviluppo di diabete e malattie cardiovascolari”, spiega Christoph Kniestedt. “Ciò può provocare complicazioni retiniche gravi e difficili da trattare”.