I latticini in dieta è un argomento su cui spesso e volentieri gli esperti della medicina dibattono, fra chi li sconsigli e chi invece li considera un alimento fondamentale. Rientra in quest’ultima categoria Samantha Biale, una nutrizionista nonché giornalista, che attraverso i microfoni di Repubblica ha voluto sfatare un po’ di falsi miti attorno all’utilizzo in dieta appunto dei latticini. La prima cosa che racconta, è che la possibilità che i latticini creino acidosi nell’organismo sembrerebbe essere falso, così come il rischio di accusare l’osteoporosi se si mangiano troppi latticini. Inoltre, non è vero che fanno male al cuore, anzi, avrebbero un effetto benefico sul sistema cardiovascolare. Ultimo mito sfatato, non sono associati al cancro al colon.



Una delle questioni più spinose resta senza dubbio quella legata al colesterolo, spesso e volentieri associato ai latticini: ma è vero? Anche in questo caso la risposta è “no”, visto che la dottoressa Biale sottolinea che non bisogna bandire i latticini, e in generale i formaggi, dalla proprie dieta, ma semplicemente mangiarli nelle giuste quantità, ricordando il principio di una dieta sana ed equilibrata.



DIETA E LATTICINI, I FALSI MITI: QUANTO FORMAGGIO MANGIARE

Ma quanto formaggio andrebbe mangiato quindi a settimana? Due o tre porzioni ogni sette giorni, non di più, e per porzione si intendono 200 millilitri di latte o anche 60 grammi di formaggio morbido o 30 di formaggio duro. Durante la settimana si possono quindi mangiare fino a 100/120 grammi di formaggio morbido e 50-60 di formaggio duro, quello più stagionato.

Per l’esperta di medicina nutrizionale, i latticini e i formaggi hanno numerose capacità benefiche, a cominciare dal prevenire infarto e ictus. Lo si evince da una recente ricerca, che sottolinea il beneficio se si mangia formaggio in piccole quantità (40 grammi al massimo), tutti i giorni, unito ovviamente ad uno stile di vita sano.



DIETA E LATTICINI, I FALSI MITI, LO STUDIO SU ICTUS E INFARTO

Un altro interessante lavoro scientifico è quello dell’università di Soochow secondo cui chi consuma abitualmente formaggi ha il 18 per cento in meno di possibilità di andare in contro a qualche problema cardiovascolare, nonché il 14 per cento per l’infarto e il 10 per cento per l’ictus, numeri decisamente eloquenti, tenendo conto che lo studio ha riguardato 200mila persone, studiate per 10 anni. La dottoressa consiglia di inserire i latticini nella propria dieta anche perchè riducono l’infiammazione e migliorano l’equilibrio mentale, e in particolare, riducono ansia e depressione, così come dimostrato sempre da degli studi scientifici.

Attenzione però, ci sono delle regole da seguire, come ad esempio il fatto che non andrebbero mai associati ad altre fonte proteiche, quindi se si mangia carne o pesce sarebbe meglio evitare i latticini. A riguardo viene sottolineato che formaggio più carne rende il tutto davvero difficile da digerire, sconsigliando in particolare il cheeseburger. La nutrizionista ricorda infine come il formaggio vada considerata una fonte proteica completa, e si possa abbinare con pane, ma anche verdure.