La dieta liquida di 3 giorni è uno dei tanti regimi alimentari rigidi che permette a chi lo pratica di perdere peso in breve tempo. Solitamente si adotta dopo periodo di grandi abbuffate, come appunto le vacanze natalizie da poco passate, e consiste appunto in una dieta liquida di 3 giorni, ovvero, non toccare cibo solido per 72 ore.
Come ricorda La Cucina Italiana è divenuta molto popolare negli ultimi anni e solitamente viene prescritta dai medici prima o dopo determinate procedure come ad esempio la colonscopia, o comunque per chi ha dei problemi nella digestione. Come al solito c’è chi la utilizza anche per altro, come appunto perdere peso o depurarsi: ma è indicata, e soprattutto, fa bene? La Cucina Italiana ha interpellato la nota nutrizionista Valentia Schirò per scoprirlo, che ha precisato prima di tutto su cosa si basa questo piano alimentare.
DIETA LIQUIDA DI 3 GIORNI, COSA NON SI DEVE MANGIARE
I pasti vengono di fatto sostituiti da bevande. Si va dall’acqua ai succhi, passando per zuppe, ministre, frullati e te, ma anche caffè, e può durare fino a cinque giorni. Ad ogni pasto della giornata bisogna quindi consumare dei cibi liquidi di conseguenza a pranzo, ad esempio, non ci ciberemo con un piatto di pasta ma con un frullato, un succo o una zuppa.
Oltre a tutti i cibi solidi vanno eliminate anche le bevande zuccherate, come ad esempio la Coca Cola, ma anche quelle gassate e quelle alcoliche. Fondamentale è bere molto durante la dieta liquida di 3 giorni, visto che si può rischiare la disidratazione, e ad esempio la mattina si può bere un frullato, una tisana o un te, mentre a metà giornata si può bere un succo, quindi a pranzo e a cena un brodo o una zuppa, sempre così per 72 ore. Si tratta quindi di una dieta drastica ma neanche più di tanto, tenendo conto che per tre giorni si può anche resistere senza mangiare cose solide.
DIETA LIQUIDA DI 3 GIORNI, NO AL FAI DA TE
La dottoressa Schirò a riguardo spiega che una dieta di questo tipo è facile da seguire, ma ovviamente mai affidarsi al fai da te che può essere molto dannoso se non si è esperti di nutrizione, di conseguenza si può ottenere uno svantaggio e non i vantaggi sperati nel seguire un piano alimentare di questo tipo.
E’ quindi fondamentale calibrare bene gli alimenti e soprattutto i nutrienti essenziali, altrimenti rischieremo di perdere comunque peso, visto che l’apporto giornaliero inferiore alle 800 calorie sarà comunque garantito, ma il dimagrimento non riguarderà la massa grassa, ma soprattutto liquidi e massa muscolare, quindi la parte magra e “buona” che invece non dovremmo perdere, visto che l’organismo la utilizza per trasformare le calorie in energia, il nostro carburante per andare avanti. La dieta liquida di 3 giorni è infine sconsigliata perchè non regala quel senso di sazietà, visto che non si mastica nulla, e inoltre è quasi sempre priva di grassi e proteine.