La dieta occidentale ha fatto 500mila morti in Usa a rivelarlo è una ricerca condotta dall’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington. A guidarla il dottor Ashkan Afshin che ha specificato: “La cattiva alimentazione è un vero e proprio killer. Noi siamo quello che mangiamo”. Tra gli alimenti da evitare ci sono la carne, il sale e la soda considerati come artificialmente trattati. Nello stesso documento viene evidenziata la necessità di veri e propri interventi globali per promuovere produzione, distribuzione e infine consumo di alimenti sani in tutto il mondo. Indipendentemente dal peso di una persona va limitato l’abuso di grassi, sale e zucchero che possono portare a problemi di salute cronici. I numeri sono impietosi perché si parla di 9 milioni e mezzo di decessi per malattie cardiovascolari, quasi 1 milione di malati di cancro, 340mila di diabete e oltre 130mila di malattie ai reni. Basti pensare che il tabacco da solo arriva a 8 milioni, facendo dunque meno morti dell’alimentazione.
Dieta occidentale: 500mila morti in Usa. Più pericolosa di fumo e ipertensione
La dieta occidentale fa più morti del fumo e dell’ipertensione, a specificarlo è uno studio che arriva dagli Stati Uniti. Si parla di oltre 500mila decessi all’anno negli Stati Uniti per questo motivo. Purtroppo viene consumata troppa carne rossa oltre a grassi e zucchero mentre vengono sottovalutati i benefici di frutta e verdura. Il maggior numero di decessi arriva soprattutto dalla Cina e dall’India dove si parla rispettivamente di 3 e 1 milione di morti, segue la Russia con 550mila e gli Stati Uniti con 500mila. Sono numeri importanti che però ci devono far riflettere anche in merito a come risolvere questo problema che sembra essere più culturale che altro.