Dieta per gli esami di Maturità 2022: alcuni consigli utili
Gli esami di maturità 2022 sono sempre più vicini e centinaia di migliaia di studenti in tutta Italia si apprestano a cominciare quelle che saranno alcune delle prove più importanti della loro vita. L’esame del quinto superiore è infatti fondamentale nella vita di ogni studente perché segna una netta linea tra l’età adolescenziale e l’età adulta. È un periodo fatto di scelte, inoltre: dopo l’esame di Maturità, ci sarà chi opterà per un percorso universitario e chi invece sceglierà di cominciare nel mondo del lavoro. Qualunque sia il programma per il dopo, la maturità resta da affrontare come una delle prove più importanti della propria vita, forse il primo grande ostacolo. Ad un momento così importante, bisogna presentarsi al meglio.
Per questo motivo gli studenti nei giorni precedenti agli esami dovranno prestare particolarmente attenzione anche all’alimentazione, magari seguendo una dieta adeguata che possa permettere loro di essere nella forma fisica e mentale migliore il giorno delle prove e poi degli orari. Ma qual è allora la dieta corretta per la maturità?
Dieta per gli esami di Maturità 2022: cosa mangiare
A Repubblica, il professore Ghiselli, presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione, ha parlato della dieta pre maturità: “Non ci dobbiamo aspettare fuochi d’artificio con papaya fermentata, avocado e magnesio ma si possono seguire alcuni accorgimenti per limitare, ad esempio, il calo di attenzione”. Proprio per questo motivo, “prima di mettersi a studiare è meglio evitare alimenti eccessivamente ricchi di grassi perché impegnerebbero la digestione a lungo e in maniera complessa, portando alla classica sonnolenza”. Importantissimo il primo pasto della giornata: “Una colazione abbondante, corretta per affrontare una giornata di studio è di una quota di energia pari al 25 per cento di quella totale giornaliera, che per i giovani dovrebbe aggirarsi mediamente sulle 2500 chilo calorie”. La mattina, dunque, “L’ideale è un prodotto lattiero, un prodotto cerealicolo, un frutto. Oppure, se per motivi di intolleranza o etici non si consumano latticini, ci sono le bevande vegetali. Se si preferisce il salato, come le uova, perché magari si digerisce meglio e ci si sente più leggeri, va bene, ma non oltre un mese, per evitare un possibile aumento del colesterolo”.
Passiamo poi alla dieta per il resto della giornata. Gli studenti in vista della maturità, ma in generale gli studiosi, seguendo questa dieta, dovrebbero tenersi leggeri a metà giornata. Ghiselli spiega: “Il pranzo deve essere leggero e dare energia. I giovani possono ancora permettersi un primo, un secondo, un contorno e la frutta. Ovviamente senza esagerare con il condimento, una pasta col pomodoro, col tonno o con le zucchine va benissimo. Poi ci si regola, se si mangia quella fredda, con pomodoro e mozzarella, non c’è bisogno di carne o pesce. Vanno bene anche i legumi”.
Per quanto riguarda la cena, secondo la dieta per la Maturità invece, “Deve essere ancora più leggera del pranzo e soprattutto fatta entro le 20, perché prima vanno a letto i ragazzi quando studiano e meglio è. Il sonno in questi periodi è essenziale e deve essere di almeno otto ore. Quello che possono mangiare a volontà sono frutta e verdura: insalata, contorni, riempiono e sono quasi sempre più facili digerire. I prodotti vegetali sono densi di nutrienti e poveri di calorie”.