Si può parlare di dieta per l’Esame di Maturità? Sì ed ecco come…
La dieta della Maturità, la dieta del liceale, il menù del maturando: si può chiamare in tanti modi, ma è sempre la stessa cosa. Parliamo del programma alimentare per tutti gli studenti attesi domani dall’Esame di Stato. In molti, infatti, stanno cercando consigli su internet per capire cosa mangiare in queste ore in attesa degli esami, in particolare quali cibi possono aiutare il cervello e quali sono quelli da scartare per evitare la classica sensazione di pesantezza.
Gli esperti nel corso degli ultimi anni hanno stilato un elenco di cibi da integrare alla dieta che potrebbero in qualche modo fornire un aiuto in vista della Maturità. Tra i tanti esempi che possiamo fare troviamo avocado e magnesio per limitare il calo di attenzione, senza dimenticare la papaya fermentata. I consigli sono piuttosto “classici”: colazione abbondante, pranzo leggero ed energetico, cena ancora più leggera e da fare prima delle 20 per evitare eventuali problemi con il sonno.
La dieta per la Maturità 2023: ecco il consiglio dell’esperto
Sul suo sito internet, il biologo nutrizionista Luca Avoledo ha tenuto a precisare che esiste una dieta per gli esami scolastici, ovvero un programma alimentare mirato alla piena efficienza delle funzioni cerebrali e al giusto sostegno energetico per tutta la durata della Maturità, passando dalle prove scritte all’esame orale.
Uno dei consigli più richiesti riguarda gli snack da ingollare in quei giorni ricchi di tensione e l’esperto ha sottolineato l’importanza di consumare qualcosa a metà mattina: i suggerimenti contemplano la frutta a guscio e i semi olaginosi (mandorle, nocciole, noci, pinoli, semi di zucca), la banana, qualche quadratino di cioccolato fondente almeno all’85 per cento di cacao, alcuni pezzettini di parmigiano reggiano o grana padano. Senza dimenticare un altro consiglio fondamentale: bere quantità ottimali di acqua, necessario per un buon rendimento mentale.