Un italiano su tre si è messo a dieta post feste di Natale ed il motivo è facilmente intuibile: fra il Cenone della Vigilia e la Befana, ci sono state un sacco di abbuffate e nel contempo poco spazio per attività fisica, un binomio senza dubbio non gradito al nostro organismo. Nel corso di queste due settimane ci si è inoltre cibati con alimenti gustosi ma non proprio consoni ad una dieta fra panettoni, pandori, lasagne, cotechino e via discorrendo.



Qual è il problema? Che la maggior parte di chi si mette a “stecchetto” lo fa seguendo il fai da te, il nemico numero uno per i nutrizionisti e gli esperti di alimentazione, o peggio ancora, le diete di moda sui social e su TikTok. Il quotidiano Il Giorno ne ha parlato con Federica Barzaghi, biologa e nutrizionista, secondo cui l’errore a monte è quello di strafogarsi a Natale quando si potrebbe comunque cibarsi di tutte le leccornie tipiche del periodo senza compromettere la forma fisica.



DIETA POST FESTE, “SERVONO LE GIUSTE QUANTITA’”

Basta semplicemente concedersi qualcosa solo nei giorni tipicamente di festa e per il resto cibarsi in maniera corretta. La stessa dottoressa ci tiene a precisare che molte diete postate online provocando più danni e non i miracoli pubblicizzati di conseguenza se qualcuno vuole recuperare dopo le feste la prima cosa da fare è di evitare piani alimentari drastici.

L’importante è introdurre gli alimenti giornalmente nelle giuste quantità, non passando da grandi abbuffate e bere solo acqua. C’è infatti il rischio che con un piano troppo rigido si torni ad abbuffarsi, di conseguenza meglio inserire ad ogni pasto un carboidrato, aggiungendo anche verdure e proteine di carni e pesci magri, senza dimenticarsi anche di uova o legumi.



DIETA POST FESTE, COSA EVITARE E COSA MANGIARE

Da evitare invece sia i formaggi quanto i salumi, che sono troppo ricchi di sale e grassi saturi, ed inoltre è importante bere tanto, eliminando bibite e alcolici. Per una dieta post feste corretta si può ad esempio partire la mattina con pane integrale con marmellata e burro d’arachidi, con l’aggiunta di tè o caffe amaro. A mezzogiorno, invece, riso, tonno e verdura, e infine a cena, il pranzo più light, un bel minestrone di verdure o magari della pasta con i legumi, come ad esempio un’ottima pasta e fagioli o pasta con i ceci.

A differenza di altri nutrizionisti, che consigliano più pasti al giorno, la dottoressa Barzaghi sconsiglia spuntini durante il giorno e a merenda bene un frutto, della frutta secca o delle carote, no invece a panettone e pandoro. Il tutto deve essere ovviamente accompagnato ad attività fisica, e a riguardo bastano due o tre camminate veloci a settimana da almeno mezz’ora, senza quindi necessariamente sudare in palestra. La cosa fondamentale è essere costanti, trovando il proprio equilibrio.