Il periodo delle festività natalizie si avvicina sempre di più e il rischio di incorrere in abbuffate eccessive si fa inevitabilmente sempre più concreto. Come evitare di prendere chili in eccesso e qual è la migliore dieta da seguire alla vigilia di Natale e Capodanno? Durante le prossime settimane le grandi tavolate imbandite saranno quasi certamente all’ordine del giorno. Le vostre paure, tuttavia, sono ampiamente giustificate poichè, secondo una indagine condotta da Nutrimente Onlus un italiano su 3 (il 32%) teme i menu vivendo con estrema agitazione e sensi di colpa i pranzi ed i cenoni delle feste. “Il periodo natalizio rischia di lasciare il segno sul peso, che può aumentare anche di quattro chili”, ha confermato il nutrizionista della Sisa, Pietro Antonio Migliaccio. Come fare, quindi a non rendere concreto questo timore? Il nutrizionista Migliaccio ha stilato la sua dieta per evitare di ingrassare ancor prima delle festività e soprattutto durante. Il suo primo consiglio è quello di prestare attenzione all’alimentazione nei giorni che precedono le grandi abbuffate, seguendo un regime ben mirato: scopriamo quale.



DIETA PRIMA DI NATALE SECONDO IL PROF MIGLIACCIO

La dieta consigliata dal nutrizionista e presidente emerito della Sisa, Pietro Antonio Migliaccio, riportata su Vanity Fair, contiene tutti i consigli utili a arrivare alle feste di Natale in perfetta forma. Il suo programma alimentare prevede un menu giornaliero di circa 1100 calorie. L’obiettivo è quello di perdere due chili prima delle feste. “Questo regime alimentare può essere seguito solo da persone sane e senza nessun particolare problema di salute”, è però l’avvertimento dell’esperto. L’alimento di punta di questa dieta sarà il pesce grazie all’elevata quantità di proteine e al ridotto apporto calorico. Grazie agli Omega 3, inoltre, l’organismo potrà godere di un’ottima scorta, così come ai sali minerali contenuti. Questo alimento, molto versatile, si presenta anche ricco di calcio, fosforo e iodio oltre alle Vitamine del gruppo A, B e D. L’esperto consiglia soprattutto il pasce azzurro per via del suo contenuto calorico molto ridotto. Cosa mettere quindi nel menu che anticipa le feste? “tonno, acciughe, sardine, sgombro e salmone in conserva.  Oltre a essere buoni sono pratici e versatili in cucina”, dice l’esperto.



IL MENU PRIMA DELLE FESTE

Ma cosa prevede nel dettaglio la dieta prima di Natale stilata dal prof Migliaccio? A colazione è consigliabile un bicchiere di latte parzialmente scremato, caffè a piacere e due fette biscottate (o una fetta con un cucchiaino di marmellata o ancora 4 biscotti secchi). Da non dimenticare gli spuntini di metà mattina a base di frutta fresca, oppure una spremuta o un cappuccino con un cucchiaino di miele. Nel pomeriggio lo snack potrebbe essere fatto con un pacchetto di cracker da 25 grammi, yogurt magro (125 gr) o una barretta di cereali. In alternativa andrebbe bene anche frutta secca o tè con pochi biscotti. A pranzo e a cena, secondo questa dieta pre natalizia, spazio ad un secondo piatto accompagnato da un contorno. Via libera quindi a uova, legumi, formaggi e pesce fresco così come verdure, sia cotte che crude, accompagnate da 40 grammi di pane o da un pacchetto di cracker da 25 grammi. La cena del sabato è da ritenersi libera in quantità e condimento, mentre la domenica è permesso un piatto di pasta con condimento a piacere.

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