Quale dieta seguire nel 2025? La risposta a tale annosa domanda ce la fornisce la US News & World Report che ha stilato appunto la classifica dei migliori regimi alimentari da seguire per l’anno da poco iniziato, incoronando ancora una volta la nostra dieta Mediterranea. Il ministero della salute vorrebbe che venisse insegnata anche a scuola, ma in attesa di novità da questo fronte, ci hanno pensato gli americani ad assegnare il prestigioso riconoscimento, se ancora ve ne fosse bisogno, alla dieta nata in Italia.
Si tratta di un premio che non va affatto sottovalutato visto che è deciso da medici, nutrizionisti e dietologi che hanno preso in considerazione varie diete, stilando appunto l’elenco delle migliori. Per l’ottavo anno consecutivo troviamo quindi la Dieta Mediterranea “a comandare”, un regime alimentare considerato prima di tutto salutare, quindi efficace e anche valido per perdere peso. Si concentra sul consumo di prodotti come verdura, frutta, ma anche l’olio extravergine di oliva, quindi il pesce, la frutta secca e i semi, riducendo invece l’apporto di dolci, senza disdegnare carne e latticini.
DIETA DA SEGUIRE NEL 2025: ENNESIMO RICONOSCIMENTO PER LA MEDITERRANEA
Sulle 38 diete prese in considerazione la dieta mediterranea si è piazzata in prima posizione fra le migliori, e nel contempo è stata considerata anche la più facile da seguire, in quanto non si basa sul controllo delle calorie e tenendo conto anche che gli alimenti che la caratterizzano sono facilmente reperibili sul mercato.
Ma quali sono le altre diete consigliate? Al secondo posto troviamo un regime alimentare senza dubbio meno noto e chiamato DASH. Come molto altre diete recenti ha origine negli Stati Uniti, ed è promossa dall’istituto nazionale di cuore, polmoni e sangue, per controllare l’ipertensione. Come la Mediterranea è molto ricca di frutta e verdura, ma anche cereali integrali, quindi carne e pesce, nonché noci e fagioli.
DIETA DA SEGUIRE NEL 2025: LA DASH E LA FLEXITARIANA
Vengono invece limitati i consumi di zuccheri, di carne rossa e anche di grassi aggiunti, ed è considerata benefica per la pressione sanguigna, ma per tutti in generale, indipendentemente dall’età. Infine in terza posizione troviamo la dieta flexitariana che è una delle diete senza dubbio più recenti, originaria anche questa degli Stati Uniti.
A promuoverla è stata in particolare Dawn Jackson Blatner, una dietologa americana, e la sua diffusione risale al 2017, quando è scoppiata anche la moda dell’healthy, favorita grazie ai social. Nel dettaglio questa dieta si basa sulla flessibilità, ed è spesso e volentieri identificata anche come semi-vegetariana. Come facilmente intuibile fa ampio uso dei cibi vegetali, ma senza disdegnare la carne, anche se in piccole quantità, e solo alcuni giorni della settimana. E’ un modello alimentare costola della dieta vegetariana, ed è considerata meno rigida rispetto a quest’ultima proprio perchè permette di assumere carne. Nata dalla crasi fra “Flexible” e “Vegetarian”.