Una dieta sana, ricca di alimenti salutari, non è sempre facile da portare avanti anche perchè spesso e volentieri, alimenti che una persona considera appunto non dannosi, nascondo in realtà delle insidie. Ne ha parlato con il Quotidiano di Puglia la dottoressa Laura Di Renzo dell’università di Tor Vergata di Roma, secondo cui, come spesso e volentieri vi ricordiamo anche noi, la prima cosa da evitare per una dieta sana sono i prodotti ultraprocessati, il cosiddetto cibo spazzatura.
A riguardo l’esperta cita ad esempio le patatine fritte, che possono essere consumate ma “con moderazione” ed inoltre bisogna fare attenzione alle fine patatine fritte, ovvero, quei prodotti dove di fatto non esiste la patata come ingrediente principale ma amido dello stesso tubero, nonché aromi, edulcoranti e quant’altro.
DIETA SANA: CIBO SPAZZATURA SOLO UNA VOLTA, OCCHIO AL TIPO DI PASTA
Questi alimenti sarebbe meglio evitarli in toto ma in ogni caso per la dottoressa Di Renzo, qualora ci si volesse cibare comunque con gli stessi, non più di una volta a settimana di modo da dare al nostro organismo la possibilità di smaltirli. Per una dieta sana attenzione anche alla pasta, un altro alimento che noi consideriamo senza alcun rischio, ma che per rendere al meglio deve essere prodotta da grano al 100% italiano, e meglio ancora se biologica.
Di conseguenza c’è pasta e pasta, e ovviamente il prezzo varia, fino a tre volte di più per quella biologica ma prodotto senza dubbio molto più sano. La nutrizionista dell’università di Tor Vergata mette in guardia anche sulla carne rossa, specificando senza troppi giri di parole che “fa molto male”, e che è uno di quegli alimenti che dovremmo evitare in una dieta sana. Chi proprio non volesse farne a meno, meglio cibarsene una volta ogni quindici giorni e basta che sia allevata in Italia, in quanto le razze del nostro Paese contengono meno grassi di quelle straniere.
DIETA SANA: BENE IL PESCE E LE FIBRE
In ogni caso, chiunque volesse cercare delle proteine alternative alla carne, potrebbe fiondarsi su un bel piatto di pasta e fagioli, che è più sano e salutare rispetto alla bistecca, precisa ancora la dottoressa. Semaforo verde invece per quanto riguarda il pesce, ma basta che sia pescato in Italia; consigliatissimo ad esempio lo sgombro, ma anche le acciughe, per cui di fatto non vi è quasi limite, anche tre o quattro volte a settimana.
Molto bene anche le uova, e in questo caso decade quel falso mito secondo cui bisognerebbe consumare al massimo un uovo a settimana. Le uova in realtà sono ottime per i bimbi in fase di crescita in quanto degli alimenti molto completi e indicati anche per gli anziani: per la nutrizionista se ne possono mangiare anche 5 a settimana. Infine per una dieta sana sono fondamentali le fibre, 30/35 grammi al giorno che si ritrovano in un chilo di frutta e verdura fresca.