Caos per il nuovo spot della Dietorelle. Vittorio Sgarbi si scaglia contro la pubblicità delle caramelle che, tra le varie immagini, propone un bacio tra due donne. Per il parlamentare e critico d’arte si tratta di uno spot «osceno» e si è spinto oltre, fino a tirare in ballo il ddl Zan, perché parla dei «primi effetti» e arriva a dire che «siamo nel campo della pornografia», chiedendo pertanto l’intervento del garante per l’infanzia. Il risultato che ottiene però è opposto a quello che evidentemente auspicava: il video dello sport Dietorelle è diventato virale e l’hashtag è balzato tra le tendenze su Twitter. «Primi effetti del cosiddetto ‘Ddl Zan’. Guardate questo stucchevole spot di Dietorelle: immorale per i bambini! Siamo nel campo della pornografia. Cosa dice il Garante per l’infanzia?», il tweet pubblicato da Vittorio Sgarbi.
Nella pubblicità si vede prima una coppia di giovani che mangia una delle caramelle e si accende di passione, poi un’altra coppia, questa volta formata da due donne, che si bacia con trasporto dopo averla assaporata.
LE REAZIONI SOCIAL ALLA POLEMICA DI SGARBI
Sul caso si sono esposti sui social diversi personaggi noti. Dal giornalista Riccardo Cucchi: «Un bacio è sempre un bacio: un bellissimo gesto d’amore. E le #dietorelle sono pure buone». All’attore Andrea Dianetti: «Cavolo senza le #dietorelle avrei potuto tenere mia nipote per sempre in una capsula di vetro senza che scoprisse mai le varie sfumature sessuali… cavolo Dietorelle, mi avete fregato!». Poi ha contrattaccato: «Fossi in Sgarbi mi preoccuperei di più di come possiamo invece spiegare ai nostri figli il perché ogni tanto gira una foto di un uomo ultra sessantenne seduto nudo su di una tazza che manda messaggi…». Persino Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe, che in questi mesi ci aiuta ad analizzare la pandemia Covid, è sceso in campo: «Metamorfosi di un libertino in un bacchettone: effetti collaterali del moralismo strumentale». Ma non è mancata neppure tanta ironia: «Pazzesco si indignano per un normalissimo bacio tra due ragazze e non han detto niente per anni vedendo Banderas che ci provava con una gallina».
Primi effetti del cosiddetto “Ddl Zan”. Guardate questo stucchevole spot di Dietorelle: immorale oer i bambini! Siamo nel campo della pornografia.
Cosa dice il garante per l’infanzia? https://t.co/V9rXteqnjl @Adnkronos @stampasgarbi @IlPrimatoN— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) May 15, 2021