La trasmissione di Italia 1 Le Iene è tornata ad occuparsi – ieri sera – del cosiddetto ‘Calippo Tour‘ organizzato in giro per l’Italia da Ambra Bianchini assieme all’amica Paolina nel quale (almeno sulla carta, ma ci arriveremo) promettono di regalare fellatio ad alcuni fortunati che non devono far altro che candidarsi tramite i loro canali social ed accettare di registrare l’intero atto per poi pubblicarlo sui profili OnlyFans delle due ragazze: un’iniziativa – il Calippo Tour – certamente singolare e che ha attirato non poche attenzioni da parte di numerose trasmissioni, con Le Iene che hanno deciso di vederci chiaro per capire se Ambra e Paolina stiano commettendo un qualche illecito penalmente perseguibile.
Dopo un primo servizio in cui la trasmissione di Italia 1 ha potuto seguire i retroscena di una tappa del Calippo Tour sono arrivate parecchie segnalazioni da parte di (presunti) partecipanti che dopo essersi candidati avrebbero ricevuto dalle ragazze richieste economiche di vario tipo per poter essere selezionati per la fellatio gratuita: tesi peraltro provata anche in prima persona dalla Iena Gaston Zama che si è trovato – fingendosi interessato all’iniziativa – a pagare centinaia e centinaia di euro con la promessa (infranta) di ottenere tutte le informazioni necessarie per partecipare.
Il tutto – ovviamente con le due ragazze che hanno negato tassativamente ogni accusa – mentre si è aperto anche il dubbio su di una possibile gestione esterna dell’interno Calippo Tour: in merito l’inviato delle Iene durante l’ultima intervista con le ragazze ha inviato un messaggio privato ad entrambre, ricevendo da Paolina (che mai ha toccato il cellulare durante il servizio) un messaggio vocale che proverebbe l’esistenza di una persona esterna – nuovamente smentita dalle protagoniste – ipoteticamente pagata per gestire i social.
Le nuove rivelazioni sul Calippo Tour: dietro all’organizzazione un’agenzia con sede in Romania?
Da quest’ultimo dubbio sul Calippo Tour possiamo tornare al servizio andato in onda ieri che ha preso le mosse da oltre 800 segnalazioni anonime ricevute dalla redazione delle Iene che in larghissima parte hanno confermato tutti i punti di cui vi abbiamo parlato fino ad ora; dai pagamenti per partecipare all’iniziativa, fino all’esistenza di una presunta agenzia terza che guadagnerebbe sull’intera iniziativa: a confermare quest’ultimo aspetto è una ragazza anonima che – come Ambra e Paolina – produce contenuti per adulti.
“Ero incuriosita dal Calippo Tour – spiega l’anonima – e ho visto che Ambra cercava una compagna nuova” e una volta contatta, l’ideatrice dell’iniziativa le ha raccontato che “vive a Bucarest ma torna spesso in Italia“, invitandola anche ad entrare “in una chat di gruppo con i miei manager” che sarebbero tale Edoardo e il noto personaggio del web IceBoy: i due le avrebbero promesso in una chiamata organizzata poco dopo migliaia e migliaia di euro al mese, smentendo direttamente il racconto reso da Ambra alle Iene che ha definito vere e proprie “cazz*te”.
I due manager – peraltro – hanno confermato di essere le mani dietro ad ogni aspetto del Calippo Tour, sottolineando di gestire i social delle ragazze e di rispondere personalmente ai messaggi, il tutto (ovviamente) con lauti stipendi che ammontano a circa il 50% dei guadagni complessivi: un’organizzazione vera e propria, strutturata e consolidata che si avvale anche di veri e propri contratti; confermando il dubbio che dietro al Calippo Tour ci sia qualcosa di poco trasparente che costringe Ambra a nascondere – per ragioni ad oggi ignote – la realtà di un presunto sfruttamento della prostituzione.