Arrivano importanti aggiornami in merito al bombardamento alla diga di Kakhovka, per cui russi e ucraini si sono rimbalzati le responsabilità. Come si legge sul sito dell’Ansa, in queste ore l’intelligence ucraina ha pubblicato un audio di una conversazione telefonica fra ufficiali russi, in cui svelano di essere stati loro a far saltare la diga in questione. A riportarlo è Rbc-Ukraine: “Non sono stati loro (gli ucraini) a colpire la diga c’è il nostro gruppo di sabotaggio. Volevano spaventare la gente con questa diga. Non è andata secondo i piani, ma più di quanto avessero previsto”, le parole di un ufficiale militare russo. Anche il Guardian ha trascritto l’intercettazione. “Il problema principale è che la centrale idroelettrica raffredda il loro reattore nucleare (della centrale di Zaporizhzhia)”, dice un militare, a cui risponde un collega: “Non c’è problema. Esploderà e sarà tutto finito”.
Di nuovo il primo militare russo: “Quindi sono stati i nostri. Non sono loro (gli ucraini), sono i nostri”. E l’altro replica, “davvero, sono stati i nostri? Hanno detto che sono stati i khokhol (termine dispregiativo per gli ucraini) a farlo saltare in aria”. Il primo militare aggiunge: “Non l’hanno fatta saltare. Il nostro gruppo di sabotatori è lì. Volevano causare paura con questa diga. Non è andata secondo i piani. (il risultato è) più di quanto avessero previsto”. E l’altro: “Sì, beh, naturalmente. Sarà come Chernobyl, giusto?”.
DIGA KAKHOVKA, INTERCETTAZIONI DEI RUSSI: “È ANDATA GIÙ VELOCEMENTE”
Quindi il primo militare conclude: “E’ stata costruita negli anni ’50. È andata giù velocemente, è andata giù (la centrale idroelettrica di Kakhovka)”.
Sembrerebbe quindi essere confermata la tesi che a far esplodere la diga siano stati i russi, anche se Mosca continua a negare qualsiasi coinvolgimento. L’esplosione ha causato una violenta inondazione che ha sommerso migliaia di case con onde fino a 5 morti. La situazione sta leggermente migliorando in queste ore ma vi sono ancora 13 dispersi. L’Onu ha commentato: “La crisi umanitaria dell’Ucraina è”enormemente peggiore dopo la rottura della diga di Kakhovka”.