COME SI FA IL DIGIUNO PER LA PACE INVOCATO DAL PAPA

«Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace»: così Papa Francesco nell’ultima Udienza Generale ha annunciato per oggi la giornata mondiale di digiuno e preghiera per la pace in Ucraina, in concomitanza con il Mercoledì delle Ceneri (inizio della Quaresima) che già per tutti i cristiani da tradizione propone un piccolo sacrificio sul cibo.



Il digiuno del Mercoledì delle Ceneri, che precede la prima domenica di quaresima (per il Rito Romano Cattolico) è praticato dai fedeli cristiani come forma penitenziale in vista della Pasqua del Signore: tale tipo di digiuno è proposto dalla Chiesa Cattolica a tutti i maggiorenni fino al 60esimo anno d’età. Come si fa dunque il digiuno per la pace e di cosa si tratta? Consiste nello specifico non in un digiuno di 24 ore, bensì propone un solo pasto al giorno e che sia senza carne: all’unico pasto quotidiano è poi permesso aggiungere una colazione che consista in una bevanda e un po’ di pane. Per la sera la proposta è di uno “spuntino” che equivalga a circa «un quarto di un pasto normale».



LA PREGHIERA PER IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI: COME SI FA IL DIGIUNO

Il digiuno e la preghiera per oggi 2 marzo è stata proposta dal Papa con speciale intenzione quest’anno alla pace in Ucraina dopo la terribile invasione in corso dalla Russia: «Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione in Ucraina», spiegava in Udienza lo scorso 23 febbraio il Santo Padre, «Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente nel mondo sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte». Papa Francesco si è poi appellato a tutti i responsabili politici internazionali affinché «facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è il Dio della pace e non della guerra, il Padre di tutti non solo di qualcuno che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale».



Seguendo l’esempio di Gesù, conclude il Papa, «che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra».