I Dik Dik, ospiti di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ripercorrono alcuni dei momenti salienti della loro carriera. Tra questi anche l’incontro con un giovane Lucio Battisti, che iniziava in quegli anni la sua carriera da cantante. In merito, i Dik Dik rivelano un aneddoto: “Nei cori della nostra canzone Sognando la California c’è la voce di Lucio Battisti”, e continuano “Se sembrava un genio quando l’abbiamo incontrato? Ma no, sembrava un ragazzo normale”.
Ma qual è il segreto della longevità dei Dik Dik? “Non abbiamo mai sgarrato: mai fumato, mai super alcolici, mai droga, ci chiamavano gli impiegati della canzone”, è stata la risposta della band. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Dik Dik: storia e successi del gruppo
I Dik Dik sono ospiti di Serena Bortone nella puntata di oggi, mercoledì 12 aprile, di Oggi è un altro giorno. I Dik Dik nascono nel 1965, con una formazione di 5 elementi: Pietruccio Montalbetti, Giancarlo Sbriziolo, Erminio Salvaderi, Mario Totaro e Sergio Panno. Il gruppo inizialmente si chiamava Dreamers e poi Squali, ma dopo aver ottenuto un contratto discografico con la Dischi Ricordi cambiano il nome in Dik Dik. Debuttano con il singolo “1-2-3/Se rimani con me”, reinterpretazione dell’omonimo brano di Len Barry; la facciata B era scritta da un ancora sconosciuto Lucio Battisti.
Il successo arriva nel 1966 con “Sognando la California”, cover di California Dreamin’ dei The Mamas & the Papas, con il testo in italiano scritto da Mogol. Da allora si susseguono altri successi come: “Il mondo è con noi”, “Inno”, “Senza luce”, “Il vento” e “Il primo giorno di primavera”. Nel 1970 esce “L’isola di Wight”.
La formazione attuale dei Dik Dik
Nel 1974, Panno e Totaro lasciano i Dik Dik o e sono sostituiti da Roberto Carlotto alle tastiere, e Nunzio “Cucciolo” Favia alla batteria. Nel 1978 esce dal gruppo la voce storica Giancarlo “Lallo” Sbriziolo ed è rilevato dal chitarrista Roberto “Roby” Facini. Nel 1978 entra anche un altro chitarrista, Rosario Brancati. Nel 1980 esce Roberto Carlotto ed entra in pianta stabile il tastierista Joe Vescovi, che collaborava con il gruppo già dal 1974. Dalla seconda metà degli anni ottanta, il terzetto originale – Montalbetti, Sbriziolo e Salvaderi – è affiancato da vari musicisti che variano negli anni. Il 18 dicembre 2020 muore all’età di 80 anni Erminio ‘Pepe’ Salvaderi. Lallo e Pietruccio decidono di continuare e dal 2020 sono affiancati da Gaetano Rubino (batteria e percussioni) e Mauro Gazzola (pianoforte e tastiere).