Un altro lutto colpisce il mondo del cinema dopo il decesso di Alain Delon: è morta Diletta d’Andrea, terza moglie di Vittorio Gassmann. A dare la triste notizia sono stati i due figli Emanuele Salce, nato dalla relazione con il regista Luciano Salce, e Jacopo Gassmann, che invece è nato dalla storia con Gassmann. Ma i due figli nella nota diffusa non hanno però precisato com’è morta l’amata madre, del resto nel comunicato si fa riferimento al desiderio di discrezione della donna, che intendono rispettare insieme alle sue volontà, in base alle quali ad esempio non ci saranno i funerali.



Il decesso è avvenuto questa mattina, ma non si sa nulla di un’eventuale malattia dell’attrice, che è stata l’ultima moglie di Gassmann, a cui è rimasta vicina fino alla morte dell’attore avvenuta 24 anni fa. Peraltro, fu in un certo senso al centro di un triangolo, visto che lasciò Luciano Salce, di cui fu seconda moglie, e si risposò Vittorio Gassman, che erano amici. Infatti, per un periodo i due uomini non si parlarono più, come raccontato da Emanuele Salce, ma poi si resero conto che amavano la stessa donna e non erano tipi da tenersi il muso, quindi venne fuori una delle prime famiglie italiane allargate.



LA CARRIERA DI DILETTA D’ANDREA

Diletta d’Andrea, che è morta oggi all’età di 82 anni, debuttò al cinema nel film “Il conte Max” con Alberto Sordi e continuò a recitare fino al 1964. Ad esempio, ha preso parte a due film del primo marito, “La voglia matta” e “Le ore dell’amore”, poi a “Obiettivo ragazze” ed “Ercole sfida Sansone”, “Tre notti d’amore”, in particolare nell’episodio di “La moglie bambina”, poi ha preso parte a diversi lavori teatrali con il secondo marito, Vittorio Gassmann.



Ma l’attrice Diletta d’Andrea è apparsa anche nei suoi “panni” nei documenti dedicati a Vittorio Gassmann, come quello del 1979 realizzato per la tv francese e quello di tre anni dopo realizzato da Alessandro col padre Vittorio.