Diletta Leotta: il primo incontro con Loris Karius e il nome scelto per la figlia in arrivo

Diletta Leotta sta vivendo un momento speciale. La celebre conduttrice sportiva aspetta il suo primo figlio dal calciatore Loris Karius, la cui nascita è prevista per agosto. Poche settimane fa si è tenuto il gender reveal attraverso il quale la coppia ha annunciato pubblicamente di aspettare una bambina: “Il nome? C’è una discussione in atto. – ha ammesso Diletta in un’intervista rilasciata a Grazia – Al momento sono orientata tra Ofelia, Rose e Bella, ma credo che sceglierò all’ultimo, quando la guarderò negli occhi per la prima volta”.



Proprio nel corso della stessa intervista, la conduttrice ha raccontato di aver conosciuto Loris grazie a Barbara Berlusconi: “Ero alle sfilate di Parigi con delle amiche. Siamo andate a cena all’Hotel Costes. Poi, quando è entrato lui, Loris, ha illuminato il locale, come se fosse entrato il sole. Ho detto alle ragazze: ‘Guardate, è entrato l’uomo della mia vita’”. Il calciatore tedesco, portiere del Newcastle, è andato a sedersi con alcuni amici ma il suo sguardo si è posato poi su Diletta: “E io: ‘Oddio ragazze ha scelto me’“. Quindi è arrivato l’aiuto di Barbara Berlusconi, che ha fatto loro da Cupido: “Lei parla benissimo inglese e ha detto: ‘Dai, andiamo a conoscerlo’. Io non parlavo inglese, mi vergognavo, ma lei lo ha fatto sedere con noi e da quel momento non ci siamo più staccati”.



Diletta Leotta: l’odio femminile nei suoi confronti e la molestia subita in adolescenza

Nel corso dell’intervista Diletta Leotta ha parlato anche delle critiche e pregiudizi femminili che da anni continua a subire. “Come lo spiego? Proprio non lo so, vorrei chiederlo a loro, e anzi mi aiuti lei a capirlo.” ha chiarito la conduttrice. “Forse, nel caso della giornalista Paola Ferrari che più volte mi ha attaccata, è dovuto al fatto che non ci siamo mai incontrate. Magari, se mi conoscesse, direbbe: ‘Scusate ho sbagliato’”, ha aggiunto.

Diletta Leotta ha infine toccato un argomento molto delicato, quello delle molestie subite a scuola. “A volte ho provato l’imbarazzo di sentirmi tutti gli occhi addosso, sguardi fastidiosi, viscidi, oppure i cori volgari allo stadio, che per fortuna ora sono cessati.”, ha ammesso, ammettendo di aver subito un solo caso di vera molestia e da parte di un suo professore. “Ho avuto una sola brutta esperienza, quando ero adolescente. Il professore di ginnastica, quello che ci faceva mettere i leggings, una volta mi ha dato uno schiaffetto sul sedere, e ha detto qualcosa tipo: ‘Mi fai inzuppare il biscotto'”. Da lì l’intervento dei genitori: “Non sapevo che cosa volesse dire, non l’avevo capito. Sono tornata a casa e l’ho subito riferito a mio padre, che è avvocato. Quel professore è stato subito sospeso e mandato via dall’istituto“.