Avrebbero dovuto denunciare di essere entrati in possesso delle foto hot di Diletta Leotta, quelle hackerate e rubate dal suo iPhone, invece le hanno pubblicate su Eva Tremila Express. Per questo Roberta Damiata e Ugo Consolazione, rispettivamente direttrice editoriale e direttore responsabile del settimanale, rischiano di andare a processo. Pur conoscendo l’origine illecita di quelle foto, le hanno pubblicate. Ciò era possibile solo con il consenso della diretta interessata, che invece ha respinto questa eventualità. Il legale di Diletta Leotta, la sorella Federica, aveva avvisato che erano foto rubate, quindi i due indagati dovevano recarsi in procura per denunciare. Come riportato dal Corriere della Sera, il contenuto della mail inviata dall’avvocato a Damiata e Consolazione è inequivocabile per l’accusa. La cattiva gestione della password della conduttrice – sempre secondo l’accusa – non esentava i giornalisti dall’obbligo di denunciare il possesso delle foto rubate. (agg. di Silvana Palazzo)



DILETTA LEOTTA, PUBBLICARONO FOTO HOT: IN DUE A RISCHIO PROCESSO

Due persone a rischio processo per la pubblicazione di foto hot rubate dall’iPhone di Diletta Leotta: nuovi aggiornamenti sul triste caso con vittima la giornalista televisiva. I fatti risalgono a tre anni fa e l’accusa nei confronti della direttrice editoriale del settimanale Eva Tremila Express Roberta Damiata e del direttore responsabile Ugo Consolazione è quella di omessa denuncia di cose provenienti da delitto. Come riporta il Corriere della Sera, il loro dovere sarebbe stato denunciare di essere entrati in possesso di foto hot hackerate, ma invece i due direttori decisero di pubblicare le immagini sul settimanale pur conoscendo l’origine illecita. Il pubblico ministero Carlo Villani ha disposto la chiusura delle indagini e ora i due potrebbero andare alla sbarra: ricordiamo che le foto private furono rubate attraverso l’intrusione nell’iCloud dello smartphone della 27enne, reato commesso da un hacker minorenne su cui indaga la Procura minorile di Bologna.



DUE DIRETTORI EVA 3000 NEL MIRINO

Il Corriere ricostruisce quanto accaduto: la malafede dei due giornalisti, Roberta Damiata e Ugo Consolazione, sarebbe riscontrabile in una e-mail inviata agli indagati dall’avvocato di Diletta Leotta. La sorella-legale Federica Leotta nel testo avverte con chiarezza i due che si tratta di scatti rubati e che la pubblicazione è possibile unicamente con il consenso della protagonista immortalata negli scatti, che rifiuta categoricamente. Secondo il pubblico ministero, l’e-mail imporrebbe ai due indagati di recarsi in Procura a denunciare il possesso di foto derivanti da illecito, mentre Damiata e Consolazione decisero di pubblicare il materiale rubato dall’hacker nel numero 37 del settimanale di gossip in edicola lo scorso 6 settembre 2017. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane, una brutta vicenda che potrebbe avere ulteriori risvolti…

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