Il cardinale Reinhard Marx, 67 anni, ha rassegnato le proprie dimissioni da arcivescovo di Monaco e Frisinga dopo aver ammesso di avere perso la propria battaglia contro la pedofilia. La notizia è stata commentata sull’edizione odierna di “Libero” da Renato Farina, che ha sottolineato come il prelato abbia scritto una lettera al Papa lo scorso 21 maggio, con il Pontefice che ne ha autorizzato la successiva pubblicazione e divulgazione. Il contenuto? “In sostanza, per me si tratta di condividere la responsabilità per la catastrofe degli abusi sessuali da parte dei membri della Chiesa negli ultimi decenni”. Marx ammette “molti fallimenti personali ed errori amministrativi” e denuncia “fallimenti istituzionali o sistemici” nella Chiesa, che “si è arenata in un punto morto”.
Il quotidiano puntualizza come il prelato non abbia rassegnato le dimissioni da arcivescovo (che non esistono) e da cardinale, ma si sia semplicemente assegnato un ruolo “da libero battitore”, rimarcando come le riforme evangeliche che lui avrebbe voluto portare nella chiesa avrebbero portato a una possibile riduzione del fenomeno degli abusi. In particolare, Marx sosteneva l’abrogazione del celibato ecclesiastico, la promozione del sacerdozio femminile, l’accettazione delle istanze LGBT+, matrimonio omosessuale compreso.
IL CARDINALE REINHARD MARX SI DIMETTE: “PEDOFILIA, ABBIAMO FALLITO”
Le teorie anti-pedofilia del cardinale Reinhard Marx sono state bocciate da Papa Francesco, il quale però non ha sanzionato l’arcivescovo tedesco. Quest’ultimo, quindi, con questo coup de théâtre prova adesso a dare uno scossone al Vaticano e a capire se qualcosa potrà cambiare su questi argomenti tanto delicati, sui quali la Chiesa pare non sentirsi mai veramente pronta. Il Pontefice ha abituato a stupire e si è sempre dimostrato un uomo molto riflessivo in questi primi otto anni. Farina, su “Libero Quotidiano”, si chiede se il Papa, per Marx, sia dentro o fuori da questo “sistema morto”, rammentando a sua volta come Francesco non sia incasellabile in uno schema. “Distribuisce pugni nello stomaco e carezze dove meno te lo aspetti. Si sbaglia chi crede abbia l’identica fissità nello sguardo dei bergogliani”.