Dimitri Skofic ricorda nonna Gina Lollobrigida a Oggi è un altro giorno

Rompe il silenzio Dimitri Skofic, il nipote Gina Lollobrigida per la prima volta dopo la sua morte. Sempre schivo e lontano dai riflettori, è oggi intervenuto ai microfoni di Oggi è un altro giorno dall’esterno della camera ardente dove si trova l’attrice.



“L’ho sempre chiamata Gì, adesso la sto chiamando dentro di me anche nonna. – ha esordito Dimitri – È stato difficile in un certo senso anche perché sono sempre stato abituato a chiamarla così, lei voleva, non perché non mi vedeva come nipote, ma perché le piaceva che la chiamassi così. Siamo stati vicini negli ultimi mesi, nel momento più duro.” Racconta però di avere qualche rimpianto: “Purtroppo avrei voluto vederla anche in altri momenti, mi sarebbe piaciuto molto, lo so che sembra strano, quello che vorrei dire è che dopo tanto tempo mi sento di nuovo molto vicino a lei il che è assurdo perché se n’è appena andata. Mi sento nipote, lo so che è una follia, però per tante situazioni mi sono sentito un po’ lontano, per un po’, però lei l’ho sempre messa nella mia vita.”



Dimitri Skofic: “Nonna Gina? Non voleva diventassi attore poi…”

Dimitri oggi condivide la stessa passione di Gina Lollobrigida per la recitazione, però chiarisce: “La passione per l’arte e il cinema? Io ho iniziato a studiare per me, non per lei. Lei anzi voleva che facessi l’avvocato, il notaio, aveva le sue idee. Poi mi ha visto a teatro quando avevo 17 anni, mi ha dato la sua benedizione.” Racconta poi gli ultimi incontri con la nonna, spiegando che: “Parlare per lei era un po’ difficile per questioni di salute.” Conclude, commosso, ammettendo che Questa storia mi ha fatto soffrire tanto“.

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