Tullio De Piscopo, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, sottolinea l’importanza della famiglia nella sua vita e di come sia riuscito grazie ad uno dei suoi brani più noti a regalare loro la casa dei sogni. “La cosa più bella che mi ha regalato ‘Andamento lento’ è poter comprare una casa, quella dei miei sogni, per la mia famiglia e pagarla tutta in contanti. Una casa con quattro bagni!” ha raccontato De Piscopo. Per arrivare a quel punto, ha però dovuto faticare tanto: “Mia moglie è del nord, andammo a Milano per trovare un appartamento, lei era incinta ma trovammo il cartello ‘Non si affitta ai meridionali’. Mi scoraggiai, poi grazie agli amici e all’incoraggiamento di mio padre ci siamo rimessi in piedi e abbiamo trovato una casa per partire.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Tullio De Piscopo e il rapporto con la famiglia
Riservato e schivo, Tullio De Piscopo non ha mai amato rendere pubblica la sua vita privata. Il batterista è da sempre insieme alla moglie Dina. I due si sono conosciuti a Bologna, Dina è originaria di Sassuolo: “Andando via da Napoli mi fermai a Roma: troppe donne, troppa psicosi da cinema. Mi distraevano. E scappai a Bologna, l’oasi del jazz. Un maestro d’orchestra mi aiutò a trovare una stanza alla pensione Do Re Mi”, ha detto a Repubblica. Quando Dina restò incinta, Tullio doveva tornare a Napoli per motivi familiare e il padre della ragazza era certo che il musicista non sarebbe più tornato: “Tornai e la sposai. Sono nate due figlie splendide, Giusy e Micaela di 42. Che mi hanno donato quattro meravigliosi nipoti: Giulia, Matteo Tullio, Vittoria e Marco. Vivono con me. Ho un labirinto dove stiamo tutti assieme”, ha raccontato a Repubblica nel 2015.
Dina, la moglie di Tullio De Piscopo: un grande amore
Tullio De Piscopo e la moglie Dina hanno vissuto a lungo a Milano: “Grazie ai primi guadagni ho coronato il mio sogno: comprare una grande casa a Milano in cui vivo con mia moglie e insieme abbiamo cresciuto le nostre figlie. Questa città mi ha dato tutto e mi ha salvato anche la vita”, ha confessato il batterista a Il Giorno. Tullio De Piscopo è molto devoto alla Madonna del Santo Rosario di Pompei: “Quando per la prima volta ho portato la mia futura moglie, che è di Sassuolo, a Napoli, la prima cosa che ha fatto mia madre è stato accompagnarci a Pompei, dalla Madonna”, ha raccontato a Zenit. Il batterista non è sempre stato un padre presente a causa dei suoi impegni di lavoro: “Recuperare il tempo e ora una priorità per me: il tempo che non ho dedicato alle mie figlie, ma che voglio recuperare con i miei nipotini”, ha confessato al sito La Luce di Maria.