In diretta su LA7 a L’Aria che Tira, Carlo Calenda e Dino Giarrusso hanno avuto uno “scontro” a distanza. Quando Myrta Merlino ha annunciato i nuovi ospiti del programma, ha chiesto a Calenda, in collegamento prima del M5S, se volesse restare: “Ci sta Giarrusso? No, nun je la posso fa… vado via. C’ho un limite fisico. Però lo saluto affettuosamente. Grazie e arrivederci” ha ribattuto l’ex candidato a sindaco di Roma.
Una battuta che non ha apprezzato l’ospite successivo, che appena cominciato il collegamento ha iniziato ad attaccare Calenda con delle accuse molto personali, che niente hanno a che vedere con la politica: “A differenza sua non sono mai stato bocciato a scuola, perché Calenda è stato bocciato, non sono un figlio di papà ed è intollerabile questo suo atteggiamento arrogante e spocchioso di razzismo intellettuale”.
Scontro a distanza Calenda-Giarrusso: le accuse del M5S
Dopo aver parlato del rendimento scolastico di Calenda, Dino Giarrusso è arrivato a vari e propri insulti nei confronti del leader d’azione, che a suo dire avrebbe parlato male dei Cinque Stelle: “I cinque stelle oltre a essersi fatti da soli hanno anche un fisicomeno squallido di lui con quella pancia orrenda. Mi stupisco che gli venga dato tutto questo spazio mediatico. Fa bullismo. Ha parlato di scappati di casa”.
Myrta Merlino, conduttrice di L’Aria che Tira su La7, ha invitato l’ospite a limitare i toni, non parlando in questo modo del rivale politico e soprattutto non utilizzando temi e accuse che vadano sul personale e che attacchino la persona in relazione al proprio aspetto fisico: “Credo che fosse solo una battutina alla Calenda. E poi vorrei chiarire due cose, il tema della pancia non lo tirerei in ballo. Qui ci battiamo tutti contro il body shaming. E dire che io, Pietro Senaldi e Geremicca non siamo un contraddittorio, francamente è un po’ ingeneroso nei nostri confronti”.