Diodato, chi è il cantante e la battaglia affrontata: “Mi ero preparato una trappola”
Tra gli artisti che si esibiranno questa sera a L’anno che verrà troveremo anche Diodato, cantante e vincitore del Festival di Sanremo 2020 con la incantevole Fai rumore. Il cantante è poi tornato in gara all’Ariston lo scorso anno con Ti muovi, canzone che ha segnato per certi versi una rinascita dell’uomo ancora prima del cantautore, che in una intervista concessa a Vanity Fair ha raccontato una fase della sua vita molto delicata con la quale si è ritrovato a fare i conti:
“Non parlo di depressione, ma ero io a preparare la trappola, ad affilare i coltelli con cui ferirmi. E a un certo punto ho capito che quello era un gioco a perdere. A volte sono nemico di me stesso, vivo in quella sensazione della vita che mi passa tra le mani” le parole dell’artista siciliano.
Diodato e la fine delle relazioni: “Mi ammazza l’appiattimento”
Negli anni Diodato è finito anche sotto i riflettori, in particolare per via della sua relazione di qualche anno fa con la conterranea Levante, con la quale ha vissuto una storia d’amore poi naufragata. Ma la fine delle relazioni sembra essere una costante nella vita dell’artista, che ha raccontato in una intervista concessa a Vanity Fair:
“Io sono affamato, non vuol dire che vada verso qualcun altro, ma mi ammazza un po’ l’appiattimento di ciò che dovrebbe essere vivo. La routine, quando percepisco che qualcosa non sta più vivendo e dall’altra parte non vedo un tentativo intelligente e delicato di dare acqua alla relazione allora io non riesco a continuare” ha spiegato l’artista tra le colonne del noto magazine. Come svelato dallo stesso Diodato, non è facile vivere al suo fianco, in quella che sembra essere una corsa continua verso nuovi lidi per il cantautore. Nella sua vita però adesso sembra esserci spazio per un’altra donna, Lorena Dini, che si occupa di fotografia nella vita.