E’ stato uno dei primi a scaldare la piazza del Melpignano in occasione de La Notte della Taranta 2020. Per Diodato si è trattato di un vero e proprio ritorno a casa, visto che il vincitore di Sanremo è cresciuto nella città tarantina. In serata il cantante si è esibito con il brano “Beddha ci dormi”, un profondissimo canto d’amore, raccontato anche dalla voce fuori di campo di uno straordinario Sergio Rubini. La voce di Diodato e la sua interpretazione canora hanno fatto il resto, impreziosendo un momento di per sé magico. E’ sufficiente dare una sbirciata sui social per capire che la performance di Diodato sul palco de La Notte della Taranta 2020, è stata una delle più gradite. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



DIODATO PADRONE DI CASA NE LA NOTTE DELLA TARANTA 2020

Diodato sarà di fatto il padrone di casa de La Notte della Taranta 2020. Il cantante vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con “Fai Rumore”, pur essendo nativo di Aosta è cresciuto a Taranto. Chi meglio di lui, allora, per celebrare il Salento nella serata che da Melpignano verrà trasmessa su Rai Due oggi a partire dalle 22:50? Diodato, come anticipato da La Repubblica, si esibirà in “Beddha ci dormi”, un canto d’amore melodico e struggente che l’interprete ha scelto per incitare al risveglio di una terra dalle infinite potenzialità, purtroppo non sempre sfruttate a dovere. Una scelta che Diodato ha spiegato così, come riportato da allmusicitalia.it: “Credo tan­to nel potere della musica per abbattere muri e barriere, nel suo potere terapeutico, nel­la sua forza comunicativa. Al Concertone canterò “Beddha ci dormi””.



DIODATO CANTA “BEDDHA CI DORMI” A LA NOTTE DELLA TARANTA 2020

Presentando da Melpignano quella che sarebbe stata la sua performance sul palco de La Notte della Taranta 2020, Diodato ha aggiunto: “Quando ho ascoltato l’arrangiamento realizzato da Buonvino per questo brano, ho subito capito che parlavo con un’anima molto simile alla mia. C’era tutta l’intensità e la gioia di raccontare un vissuto, che mi ha fatto pensare al mio vissuto, alla mia terra, all’importanza che questa musica ha per questa gente. È per me un grande onore poter interpretare un brano così importante di questa tradizione: ci metterò dentro tutta la mia terra. Sono onorato di essere venuto alla Notte della Taranta per la mia musica: ringrazio chi mi ha voluto in questa edizione così speciale”. Non resta che sintonizzarsi su Rai Due a partire dalle 22:50 per assistere all’esibizione di Diodato…

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