Romana Petri racconta il suo rapporto con gli uomini nel salotto di Oggi è un altro giorno partendo dal rapporto con il padre Mario. “Avendo un padre bellissimo, affascinante, intelligente, simpatico e prestante, da ragazzina, prendevo solo i ragazzi brutti. Non mi innamoravo, ma lo facevo come reazione. Ho capito un po’ tardi che alla fine i belli mi piacevano”, ricorda la scrittrice. Poi la dichiarazione sull’amore e sulla gelosia degli uomini che ha avuto accanto. “Tranne mio figlio che è l’unico mio sostenitore, gli uomini sono stati abbastanza complicati perché si è sempre gelosi della persona che si ha accanto. Non dicevano che erano gelosi di me, ma si vedeva il loro fastidio e alla fine ci siamo sempre lasciati”, racconta. “Sei innamorata ora?”, chiede Serena Bortone. “No. Sono innamorata di un cane”, conclude (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Diogo Madre Deus e il sodalizio con Romana Petri
Romana Petri, scrittrice e traduttrice, è tra gli ospiti di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno in onda oggi, giovedì 17 giugno. Appassionata di letteratura, ha trasformato la sua passione in un lavoro e con l’ex compagno Diogo Madre Deus, editore portoghese, ha fondato le edizioni Cavallo di ferro, che pubblicano in Italia autori portoghesi. La coppia, così, ha condiviso non solo la passione per i libri, ma anche una vita insieme. Tuttavia, Romana Petri e Diogo Padre Deus sono molto riservati. La scrittrice, pur avendo un profilo Instagram, pubblica raramente foto della sua vita privata. Un amore, dunque, quello tra la scrittrice e l’editore portoghese che si diviso tra l’Italia e il Portogallo e che li ha portati a dare il via ad un progetto che appassiona entrambi anche se l’idea è stata principalmente di Diogo Madre Deus.
Diogo Madre Deus e Romana Petri, un amore nato tra i libri
Oltre ad essersi innamorata di Diogo Madre Deus, la scrittrice Romana Petri ama tantissimo anche il Portogallo. L’idea di fondare le edizioni Cavallo di ferro è dell’ex compagno come ha raccontato lei stessa in un’intervista rilasciata alla rivista Chair magazine e pubblicata sul blog Pane cultura e fantasia. “A me è piaciuta l’idea, soprattutto quella di passare un po’ anche dall’altra parte e vedere la letteratura anche con un diverso occhio. Abbiamo pubblicato molta letteratura lusofona, che in Italia mancava. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro. Ovviamente non ci siamo limitati solo alla letteratura lusofona”, ha raccontato la scrittrice. Ai microfoni di Serena Bortone svelerà dettagli della sua vita privata?