Cresce la dipendenza dagli smartphone in bambini

La dipendenza dagli smartphone e dal mondo digitale sta diventando sempre più un problema per i bambini. Le nuove generazioni nascono e crescono in un mondo iper connesso, in cui i cellulari dei genitori vengono spesso utilizzati come surrogati alle figure genitoriali, oppure alle babysitter. Ne parla un allarmante articolo del Messaggero, che ha interpellato anche lo psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, presidente dell’associazione nazionale dipendenze tecnologiche (anche della Di.Te).



“Sempre più ragazzi, specie dopo la pandemia“, racconta Lavenia parlando della dipendenza dagli smartphone nei bambini, “preferiscono vivere online piuttosto che fare esperienze nella vita reale”. Si tratta di un fenomeno in preoccupante crescita, e i cui risvolti negativi muovono in moltissime direzioni. Parlando di numeri, Di.Te con un’indagine nel 2022 fine proprio ad appurare la portata della dipendenza dagli smartphone nei bambini tra gli 0 e i 4 anni, ha stimato che su 13.049 genitori il 60% circa intrattiene i figli con il cellulare. Il 67%, inoltre, permetterebbe ai piccoli di usarlo anche in loro presenza. Tra i 4 e i 9 anni, invece, la percentuale schizza all’88% (96% se usati in presenza dei genitori).



I rischi della dipendenza dagli smartphone nei bambini

Continuando a parlare dei numeri della dipendenza da smartphone nei bambini, la ricerca condotta da Di.Te stima che circa il 98% dei ragazzi tra i 9 e i 14 anni non riesca a separarsi mai dal cellulare, mentre l’81% di loro se non lo usa si sente annoiato. Il 57% dei ragazzi preferisce stare online che uscire, mentre il 77% dimostra atteggiamenti aggressivi se i genitori tentano di rimproverarli, spingendoli a disconnettersi per qualche ora.

Ma oltre ai numeri della dipendenza da smartphone nei bambini, l’esperto spiega anche quali sono i rischi concreti che i giovanissimi corrono ad essere iper connessi. “I bambini”, spiega al Messaggero, “fin da piccoli si abituano ad aver tutto e subito. E crescendo perdono la capacità di attendere (..) un meccanismo che porta alle tossicodipendenze: quando non si sa gestire la frustrazione dell’attesa, si sente il bisogno di appagarsi immediatamente con qualsiasi altra cosa, che sia una sostanza o una relazione patologica“. La dipendenza da smartphone dei bambini, inoltre, potrebbe portare ad “episodi di violenza, anche nelle relazioni di coppia. Da adulti non sapranno accettare il rifiuto”, rispondendo con aggressività. Infine, ritiene che “con il tempo avremo sempre più adulti iperattivi oppure tendenzialmente depressi”.